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Il B-day (fra indifferenza e capziose interpetrazioni)

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No, l’ex Capo del Governo non c’entra (almeno: così crediamo!). E’ il giorno della Assemblea straordinaria dei Soci della Ssd Calcio Città di Brindisi. O meglio: sarebbe il giorno di quella Assemblea  che alcuni han comunicato d’esser stata convocata. A me personalmente non è giunto nessun Comunicato Ufficiale della Società e pertanto uso il condizionale. Ad ogni modo questa Assemblea (vera o presunta che sia) passa, diciamo così, in secondo piano: il Presidente Roberto Quarta ha diramato un chiarissimo Comunicato (http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/11/14/brindisi-il-presidente-quarta-annuncia-grosse-novita-sul-pia.html ) che questo Sito ha comunicato per primo (solo ora, a tarda notte, qualcuno se ne è accorto ed ha abbozzato un qualche commento) quasi in tempo reale. Ma la tempestività di “Forza Brindisi – il Blog di cosimo de matteis” è un dato secondario. La cosa veramente importante è che saremmo davvero ad una svolta decisiva. Ci sarebbe un pool di imprenditori disposti a rilevare l’intero pacchetto azionario della Società, la qual cosa  non è proprio una notizia di secondo o terzo piano (per quello rivendicavo l’averla pubblicata per primo e per quello mi son permesso di rilevare la quasi indifferenza di taluni).

Lo ha detto -anzi: lo ha scritto- a chiare lettere il Presidente Quarta. E pazienza se, nonostante questo chiarissimo Comunicato -che invito tutti a leggere integralmente- ancora si vaneggia di ulteriori complotti con tanto di nomi e cognomi dei presunti complottisti. Questa dietrologia -figlia in certi casi di ignoranza e/o malafede ed in altri di smania da scoop– non giova a nessuno. Ma Roberto Quarta è tenace (e non “superbo” come pure è stato definito) e va avanti per la sua strada.

Accennavo prima alle “letture” date dai più svariati soggetti. Ma, appunto: “accennavo” e basta. Chi vuole attingere ad esse si accomodi pure. Io sto ai fatti. Beninteso: qui non si sta affermando che d’incanto si è risolto tutto. Tanto per capirci la questione della guida tecnica è tuttaltro che risolta. O meglio: permane una legionetta (che non sappiamo e non vogliamo quantificare) che s’oppone ostinatamente a quelle che potranno essere le scelte. La motivazione? Un non meglio identificato “sgarro” compiuto in un momento di concitazione. Ora,  per esser meno criptici: si può essere favorevoli o meno ad una determinata scelta. Faccio un esempio per esser ancor più esplicito: io stimavo (e stimo tuttora) Massimo Silva e il suo modo di fare calcio ed intendere il calcio; viceversa non ho particolare stima per Franco Giugno. Entrambi hanno allenato il Brindisi (tralasciamo di considerare i risultati raggiunti a Brindisi da entrambi: in questo momento non è importante un confronto) ma non per questo mio differente grado di stima ho “amato” di piu o di meno il Brindisi o, addirittura, mi sono sognato di non andare a vedere la partita e/o di inscenare una “contestazione”. Mi fermo qui.

cosimo de matteis

BRINDISI -Il Presidente Quarta annuncia grosse novità sul piano societario

In qualità di presidente della SSD Calcio Città di Brindisi, comunico di aver ricevuto mandato da un gruppo di imprenditori alla predisposizione delle procedure di cessione dell’intero pacchetto partecipativo della società.

Alla luce della dichiarata disponibilità del socio Giuseppe Roma (interessato al pieno recupero della propria quota di conferimento), e stante anche la mia personale disponibilità a trasferire la quota societaria (a fronte di un corrispettivo simbolico), ritengo Roberto_Quarta.JPGnon esistere ragioni ostative al passaggio delle quote.

Tengo altresì a sottolineare l’opportunità dell’operazione in considerazione dell’ambizioso progetto di investimento nel calcio brindisino manifestato dal predetto gruppo che ha anticipato la volontà di affidare la panchina della squadra a Mino Francioso e ad integrare il suo staff di fiducia, in linea con i miei orientamenti rispetto a scelte e valutazioni riguardanti il settore tecnico.

Ritengo infine che l’arrivo del nuovo gruppo di imprenditori, in relazione alla forza economica e alle passioni che animano la decisione di sostenere e rilanciare il calcio biancazzurro, possa conferire al progetto “Città di Brindisi” una dignità e un profilo ancora superiori rispetto alle premesse iniziali.

 

                           Roberto Quarta
           PRESIDENTE S.S.D. CALCIO CITTÀ DI BRINDISI

FRANCAVILLA-BRINDISI 2-1

RETI: 13° pt Galetti(B) 2° st Sperandeo(F), 48°st Pioggia(F)

FRANCAVILLA: Ziembanski, Nuzzo, Nicolao, Bocconi (34’ st D’Onghia), Marziale, Di Giorgio, Fanelli (9’ st Leonetti), Somma, Del Prete, Alvino, Sperandeo (34’ st Pioggia).
(A disp. Travascio, Fusco, Marra, Candelino)All. Lazic.

BRINDISI: Di Gregorio, Ciano, Rea, Caravaglio, De Padova, Buono, Greco, Kettlun, Galetti (28’ st Scarcella), Mignogna (23’ st Gennari), D’Amblè (38’ st Prisco).Allenatore Gagliano(A disp. Rosti, Taurino, De Roma, Dell’Anna)

Arbitro: Rugini di Siena (Di Muro-Battipaglia, Genovese-Avellino)

Note: Spettatori seicento circa (una sessantina di tifosi del Brindisi)Ammoniti: Bocconi, Pioggia (Francavilla), Ciano, Prisco (Brindisi).Angoli: 5 – 1.

BRINDISI – C’è anche Taurino fra i Convocati per Francavilla

Taurino.jpgC’è pure Roberto Taurino fra i venti calciatori convocati per la trasferta in terra lucana contro la capolista Francavilla. Il Capitano del Brindisi (nella foto),come si ricorderà, si era infortunato durante la partita Brindisi-Viribus Unitis del 9 ottobre scorso. E’ difficile pensare ad un suo impiego tuttavia sarà a disposizione di Mister Enzo Gagliano

 

Di seguito la lista dei convocati della SSD Calcio Città di Brindisi per la gara con il Francavilla, in programma domani, Domenica 13 Novembre,  al “Nunzio Fittipaldi” di Contrada Sant’Elania (Pz), con inizio alle ore 14.30, per l’Undicesima Giornata del campionato nazionale di serie D, girone H.

 

Portieri: Di Gregorio e Rosti

 

Difensori: Buono, Ciano, D’Amanzo, De Padova, Rea e Taurino

 

Centrocampisti: Caravaglio, Dell’Anna, De Roma, Greco, Kettlun, Mignogna e Spagnolo

 

Attaccanti: D’Amblè, Galetti, Gennari, Prisco e Scarcella

Serie D Girone H – Risultati e classifica – 7° Giornata d’andata – NARDO’ imbattuta e capolista!

RISULTATI

Campania-A.Cristofaro O.L. 1-0 Di Paola

Fortis Trani-Grottaglie 2-0Artiaco, Sallustio

Gaeta-Francavilla 0-2 Del Prete, Somma (rig)

Irsinese-Virtus Casarano 1-0 Lupacchio

Ischia-Turris 2-2Allegretta(T), Sarli(I)rig, Mazzeo(I), Vacca(T)

Martina Franca-Brindisi 5-1 Pignalosa, Pici (rig), Picci(rig), picci, Irace, Guadalupi

Nardò-Internapoli C. 1-0 Garat

Sarnese-Casertana 3-0    Ragosta, Siano, Noto

Viribus Unitis-R.Nocera S.2-2 Longo(Nrig),Tufano(V), Tufano(V), Giordano (N)


CLASSIFICA Nardò 15 punti; SerieD_20112012.jpgFrancavilla, Ischia e Martina Franca 14; Campania 13; Brindisi 12; Casertana e Fortis Trani 11; Sarnese 10; Virtus Casarano 9; Internapoli Camaldoli, Irsinese e Turris 8; Gaeta e Real Nocera 6; Grottaglie 5; Viribus Unitis 4; Angelo Cristofaro Oppido L. 3.

 

 

Prossimo turno (Domenica 23 ottobre, 8° Giornata di Andata): A.Cristofaro Oppido L.- Gaeta; Grottaglie-Sarnese; Brindisi – Campania Casertana-Nuova Nardò;  Francavilla in Sinni-Viribus Unitis;  Internapoli -Martina Franca; Real Nocera Sup.-Ischia; Turris-MateraIrsinese Virtus Casarano-Fortis Trani.

Transfer giunto: Ujkani è a disposizione di Boccolini

La SSD Città di Brindisi comunica che la Figc ha ricevuto in data odierna il transfer dalla Federazione belga occorrente per il completamento delle pratiche di tesseramento del difensore Emir Ujkani, classe ’85, originario di Resnik Vushtrri, che entra da subito a far parte dell’organico a disposizione del tecnico dei biancazzurri Luigi Boccolini.

Centrale di difesa, Emir è cresciuto come calciatore in Belgio, dove ha giocato con continuità in seconda lega: nel KSV Ingelmunster dal 2001 al 2003, nel KRC Harelbeke fino al 2005, una stagione nel Lauwe e dal 2006 con la maglia biancorossa del KV Kortrijk, attualmente in Jupiler League, la massima serie del calcio belga. Nel 2008 si trasferisce in Albania dove difende i colori del Bylis, squadra neopromossa in serie A, per poi tornare in Belgio l’anno successivo e vestire la maglia dell’SC Wielsbeke in Beker Van Belgie, categoria paragonabile a1087783100.JPGlla nostra Prima Divisione. Fisico possente e grande affidabilità, il giocatore, fratello di Samir Ujkani, estremo difensore del Novara in serie A e della Nazionale albanese, può finalmente inserirsi nella difesa della squadra brindisina aggiungendo esperienza al reparto, un innesto particolarmente prezioso anche alla luce dello stop per infortunio di capitan Roberto Taurino.

 

                                S.S.D. CALCIOCITTÀ DI BRINDISI

Intervista a Stefano De Padova

Lui, giustamente, non ne parla. Ma l’episodio (assolutamente pretestuoso ed irrilevante) di Ischia è stata una brutta pagina per l’intera tifoseria del Brindisi. Ed a nulla son valse le parole di capitan Taurino che, in riferimento alle incredibili “accuse di essere allegro e sorridente” ha precisato che nessuno può sapere quello che c’è dentro una persona, specialmente  dopo una sconfitta e specialmente dopo una sconfitta vista dalla panchina. Eppure, assurdo a crederci, di questo èstefano de padova, intervista, ssd brindisi, martina-brindisi, trasferta di martina, il calcio sano, cosimo de matteis, intervista a Stefano de padova, stato accusato: di essere sorridente. Stefano De Padova è uno dei calciatori più simpatici e sorridenti dell’intera rosa del Brindisi, il chè non guasta, anzi. In un calcio oramai diventato “business” con affaristi senza scrupoli e procuratori “accigliati” per un mancato contratto o per questioni pecuniarie (non tutti procuratori sono così, beninteso!) lo splendido sorriso di De Padova non può che fare bene. Ma il calciatore del Brindisi non è solo importante “esteticamente”: è uno degli elementi, a mio avviso, piu importanti  che Mister Boccolini ha a disposizione.Sotto molti aspetti: sul piano, determinante, della esperienza e della grinta (soprattutto un esempio per i giovanissimi compagni di squadra) senza trascurare le indiscusse qualità tecniche e la sua duttilità. E Domenica scorsa lo si è visto chiaramente:

 

Un esordio inaspettato, “a freddo” eppure De Padova non ha sfigurato: contento della tua prestazione?
E’ stato inaspettato per  via di un infortunio (la sostituzione di un  difensore avviene quasi sempre per questo) non è stato facile perchè appunto son entrato “a freddo” ma mentalmente ero in piena partita sin dall’inizio e questo mi ha aiutato sicuramente ad essere presente e a dare il mio contributo in termini tecnici,tattici e mentali!

Stefano, i numeri parlano chiaro: 4 vittorie in sei gare e secondo posto. C’è da essere soddisfatti, mi pare..
I risultati sono molto soddisfacenti a mio parere,era impensabile ai nastri di partenza pensare ad un avvio di campionato del genere,ricordo solo che siamo partiti con la preparazione l’8 agosto e la rosa è stata completata a fine agosto,i tempi di amalgama e conoscenza sono  notoriamente lunghi ma col lavoro costante e soprattutto con la volontà da parte di tutti si sono un pò accorciati,siamo ancora indietro,ma lavoriamo appunto per  migliorare laddove siamo carenti. Comunque, tutto sommato, si, siamo  contenti!

Ci dici qualcosa del tuo ritorno a Brindisi dopo qualche anno? Come ritrovi la città e l’ambiente calcistico?
Quando mi  si è presentata l’opportunità di sposare il “progetto Brindisi” ho accettato volentieri perché conosco la città, conosco la piazza e per una persona passionale come me è di grande stimolo giocare a Brindisi proprio perché pure la piazza lo è in modo unico. Come sei anni fa vengo a Brindisi dopo un fallimento ed il clima di diffidenza verso la ricostruzione,società e calciatori è meno evidente di allora ma normale e comprensibile,ma è giusto dare il tempo alle persone di fare esperienza in tutti i campi e insieme,società,calciatori e tifosi si va tutti dritti nella stessa direzione con umiltà,grande entusiasmo,professionalità,solo per  il bene della “Città di Brindisi”.

Domenica si và a Martina: chi conosci del team di Bitetto?
Del Martina conosco un po’ tutti per averci giocato insieme (Irace a Nardò e De Tommaso ad Ostuni e Taurisano)altri,compreso il mister, per averci giocato contro;è un’ottima compagine costruita per vincere. Andremo per fare una grande partita e cercare di trarre il massimo.Sono due gran belle tifoserie e in match come quello di Domenica mi auguro di assistere a coreografie spettacolari e soprattutto allo spirito per cui “incito sempre e comunque la mia squadra” in virtù del principio principale dello sport:divertimento!

 

Cos’altro aggiungere alle parole di De Padova? Niente, perché lo spirito di cui lui parla è esattamente lo spirito del calcio sano che noi apprezziamo ed auspichiamo. Speriamo che il messaggio venga recepito anche (e soprattutto) dalle tifoserie.

 

 

COSIMO DE MATTEIS

REAL PARADISO C A P O L I S T A!

A Brindisi, Domenica, per una felice coincidenza, si è verificato un doppio successo (sarebbe triplo se aggiungessimo quello della squadra di Serie A di Pallacanestro, ma qui parliamo di calcio). Alla bella ed importante vittoria del Brindisi allo Stadio Comunale “Fanuzzi” si è aggiunta quella del REAL PARADISO, la “seconda squadra” (lo dico non nella accezione negativa del termine:è un dato di fatto) del Capoluogo adriatico.

Mentre Mignogna deliziava i presenti con una doppietta da cineteca (e non esagero: vedere il video realizzato da Valerio Romanelli di C9 WEB TV e che  vi abbiam offerto) una settantina di chilometri più a sud (sul neutro di Gallipoli) i ragazzi di De Nitto  “strapazzavano” il Porto Cesareo rifilando loro ben sette reti (e non ha giocato un certo Iunco).

Conclusione: primo posto, solitario, in vetta alla classifica del Campionato di Prima Categoria, con il piacevole corollario (tuttaltro che irrilevante) dell’avere anche il migliore attacco del girone (ben 12 gol fatti: una media di tre reti a gara!) e di vedere “sotto” di sè squadre del calibro di Virtus Francavilla, Parabita, Cellino. Una soddisfazione. Ma, attenzione: non c’è nulla di improvvisato. Chi scrive conosce le serie intenzioni del team brindisino e soprattutto ritiene Giovanni De Nitto un allenatore non bravo ma bravissimo. Poi, naturalmente, il proseguio dellla stagione darà i suoi verdetti.ASD REAL PARADISO(1).jpg

Intanto la città di Brindisi si gode questa splendida realtà di calcio autentico e genuino: il novanta per cento di questi ragazzi è brindisino. E  ci tengono tantissimo a portare in alto il nome della loro città. Il clima che si respira è quello di una “famiglia” pur, naturalmente, nel massimo rispetto dei ruoli di ciascuno.

Peccato soltanto che non sia stata ancora completata la ristrutturazione dell’impianto di gioco (già prevista dalla Amministrazione Comunale): se il Real Paradiso – e tutta la città, naturalmente-  avesse a disposizione una “Torretta” rimessa a nuovo (come già è avvenuto per il “Precampo” dello Stadio Fanuzzi) con un terreno di gioco in erba sintetica credo che farebbe davvero molta strada. Ma spero che da Palazzo di Città seguano i successi del Real Paradiso e accelerino, nei limiti dei tempi tecnici, la realizzazione del “maquillage” all’impianto del Quartiere Paradiso.

Nel frattempo la Società -come deciso da tempo- fà sapere che d’ora in poi le gare interne si giocheranno al mattino per permettere al maggior numero di sportivi brindisini di seguire le partite: la coincidenza sia delle gare del Brindisi che del campionato di Serie A (che molti seguono in televisione) ha fatto ritenere opportuno tale “slittamento” d’orario.

 

Intanto Domenica, 16 Ottobre 2011,  alla Torretta, arriva il Surbo. E non sarà proprio una gara da “tripla”! Inizio ore 11.

 

cosimo de matteis

 

1 ottobre 2011 dwld 080.jpg

L’esterno del Campo Sportivo “della Torretta”

Verso Gaeta-Brindisi

Sia nelle faccende calcistiche che in generale, spesso, si fa l’errore di guardare più in casa d’altri che non a casa propria: in questo senso molti media locali si sono soffermati a parlare del Gaeta  e della situazione del club laziale. Si sono diffuse, in modo inopportuno, voci esagerate o totalmente prive di fondamento: e c’è stata la secca (e seccata, comprensibilmente seccata) smentita del DG gaetano Francesco Sorgente. Altri, invece di parlare di calcio, hanno messo in pagina dati storici, geografici e persino bellici: va bene che “va di moda” presentare l’avversario di turno ma questo non può diventare un pretesto per le più disparate digressioni. Conclusione: i brindisini ora sanno quanti abitanti ha Gaeta e da quale mare è bagnato ma non sanno neppure il nome dell’allenatore e/o i punti in classifica della squadra con cui il Brindisi gioca Domenica. In tempi di calcio “moderno” (che gli “ultras” dicono di voler combattere, in realtà loro per primi -spesso- non vedono neppure la partita e pensano ai cori contro la Polizia o ad altre iniziative figlie di ideologie da curva) accade pure questo.

Ma, appunto, guardiamo in casa Brindisi: la settimana è trascorsa serena. Mister Boccolini ha avuto tempo e modo di vedere i suoi uomini e di incrementare l’affiatamento fra i calciatori e fra i singoli reparti. In particolare ha curato l’aspetto del gioco senza palla, delle soluzioni a palla ferma(punizioni, calci d’angolo) e sopratutto della verticalizzazione del gioco: l’allenatore di Recanati non ha fatto mistero di non essere molto contento dell’eccessivo fraseggio “orizzontale” palesato nel match -peraltro vittorioso- con il Matera.

Oggi alle 14 la squadra partirà alla volta di Gaeta: non conosciamo al momento quelli che saranno i Convocati (nè ci lanciamo in inverosimili ipotesi) ed attendiamo che l’Ufficio Stampa -curato dall’impeccabile Roberto Romeo – dia la Comunicazione Ufficiale. Ed a proposito dell’entourage societario occorre dire che  siam stati cordialmente accolti in quello che è il nuovo “quartier generale” del Brindisi. L’edificio a due piani (una volta abitazione del custode) all’interno dello Stadio è stato rimesso a nuovo ed è ora una ariosa ed accogliente sede della Segreteria. Oltre ai sempre efficienti (e cortesi) Claudio De Masi e Mariagrazia Sigrisi -rispettivamente Responsabile Organizzativo e Responsabile della Segreteria- abbiamo notato dei solerti operai che stanno rendendo sempre più funzionale e bella la nuova sede. L’ingresso è situato su Via Brin, a trenta metri dai botteghini.

Una piccola novità che però dà l’idea dell’aria nuova  che, finalmente, si respira a Brindisi. In tutti i sensi. Svanisce, come era normale e giusto, la fastidiosa eco di strumentali e pretestuose polemiche. Si guarda avanti. E meno male.

cosimo de matteis