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BRINDISI – TARANTO (considerazioni)

brindisi-taranto cartina.gifIn questi giorni anzi, in queste ore, coll’approssimarsi della gara è tutto un ripetere di “due squadre che non appartengono a questa categoria”. Ovviamente io non sono in grado di dire se una città e/o una squadra appartenga o meno ad una categoria: mi guardo bene dal farlo non avendone, peraltro, la “autorità”. Non c’è il minimo filo di “polemica” in queste parole. Viviamo questo Brindisi-Taranto con serenità ed anche con la consapevolezza che non esiste accesa rivalità. Questo è un fatto. Ed è per me una cosa molto bella che Brindisi e Taranto (due città ricche di storia) si rispettino reciprocamente.

Personalmente aggiungo –ma è solo un ripetere (ed a me stesso!)- che Taranto è una delle venti città piu grandi d’Italia ed una delle piu antiche della nostra bella regione. Confesso d’avere una spontanea e naturale simpatia per Taranto e che questo si riflette pure sul piano calcistico. E, venendo all’oggi, Brindisi-Taranto è una gara dal risultato assolutamente incerto (da tripla, si direbbe) e risulta arduo fare un pronostico. E questo è un motivo in piu per venire allo stadio e vivere questa partita. Infine Brindisi e Taranto hanno due ottimi allenatori: Salvatore Ciullo ed Enzo Maiuri sono due persone serie ed umili (virtù rarissime) che vivono con passione e competenza il loro lavoro. C’è da esserne fieri. Buon derby a loro, buon derby a tutti!

cosimo de matteis

Serie D Girone H – La 5° Giornata – RISULTATI E CLASSIFICA

 Risultati della 5° giornata

Gelbison – Puteolana 0-1 Napolitano(P)

Matera – San Severo 2-0 Lauria (M rig),Raveduto(M)

Monopoli – Brindisi 3-2

De Rito(M), Gambino(B rig), Montaldi(M), Laboragine(M), Gambino(B)

Nardo’ – Bisceglie 1-1 Prinari(N),Visconti(B rig)

Marcianise – Mariano Keller 4-0 Allegretta(Mc),Allegretta(Mc),Allegretta(Mc)Lagnena(Mc)

Real Metapontino – Manfredonia 0-1 D’Arienzo(M)

Real Vico – Francavilla Pz 2-0 Russo (RV),Corsale(RV)

Gladiator – Grottaglie 1-0(autorete D’Arcante)

Taranto – Turris 0-2 Tarascio(TU),Longoni(T)

***

CLASSIFICA

Marcianise 12

Matera 11

Turris 10

Real Vico 10

Monopoli 9

Manfredonia 9

Taranto 8

Gladiator 8

Brindisi 7

Grottaglie 7

Bisceglie 6

Mariano Keller 5

San Severo 4

Francavilla 4

Gelbison 3

Real Metapontino 2

Puteolana 2

Nardò -10

 

BRINDISI-MATERA 0-0 Cronaca, commento ed immagini

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BRINDISI-MATERA 0-0

 

BRINDISI Peschechera, Bove, Liotti, De Martino, Patti, Cacace, Martinelli (dal 34 st Iaia), Marsili, Gambino, Pellecchia, Tedesco(Cap. dal 13st Loiodice). Allenatore Salvatore Ciullo (in panchina Novembre, Sicignano, Favia, Akuku, Albano, Iaboni, Fella.)

MATERA Spilabotte, Sbardella, Bassini, Giorgino(dal 26 st Letizia), Calori, Fernandez(Cap.), Tundo, Iannini, Majella(dal 31 st Di Gennaro), Lauria, Oliveira(dal 37 st Todino). Allenatore Vincenzo Cosco. (In panchina Lombardo, ciano, Sy, Liberacki, Raveduto, Roselli.

ARBITRO: Signor Ramy Ibrahim Kamal Jouness della Sezione di Torino (Assistenti
Corrado Giancaspro di Molfetta e Michele Savino di Foggia)

NOTE: Manto erboso in buone condizioni, temperatura mite, vento fastidioso, spettatori oltre tremila. Ammonito Patti del Brindisi; Calori,Fernandez e Iannini del Matera. Espulsi i due allenatori, Ciullo e Cosco, per un acceso battibecco al termine del primo tempo. Angoli 3-3.


BRINDISI – Di fronte ad oltre  tremila persone (inclusi circa duecento materani) Brindisi e Matera concludono sullo 0-0 il big match della Quarta Giornata di questo avvincente Girone H della Serie D. E solo il proseguio del campionato potrà dire di più sul “valore” di questo pareggio. Se il Matera risulterà essere la squadra da battere –il che non è inverosimile- allora lo 0-0 odierno avrà un significato specifico. E potrebbe andar bene al Brindisi. Ma resta pur sempre un pareggio –il secondo di fila- fra le mura amiche e soprattutto senza tiri in porta o quasi. Occorre infatti tener presente che, salvo l’occasione di Tedesco e la bordata da fuori di Saverio Pellecchia sul finale, il Brindisi non ha mai seriamente impensierito la difesa materana. Difesa ancora imbattuta dopo 360 minuti. Cosco a fine gara ha detto chiaramente che il Matera meritava di vincere. Ci torniamo fra poco.

LA GARA – La cronaca è giocoforza scarna: troppo importante la gara e la posta in palio: la fase di studio finisce col durare quasi l’intera prima frazione di gioco. Quasi casuale l’occasione che capita sui piedi di Tedesco: si ritrova solo, su un pallone spiovente,  davanti al portiere materano ma il suo tocco è fuori di poco. Era il 26esimo, ed per il Brindisi risulterà essere la unica vera sortita di rilievo. Le squadre, come detto, si “annusano” a lungo senza ferir colpo.

Il Brindisi prova a spingere ma, appunto, prova e basta. Appare spuntato e forse lo è davvero. Ben diverso è il secondo tempo: niente fuochi pirotecnici ma almeno le squadre spingono un po’ di più. Il Matera nel primo quarto d’ora della ripresa prova ad aver quello che dicesi “piglio della grande squadra” ed ad un certo punto è parso averlo davvero: nell’arco di due giri di lancette, fra il 15° ed il 17° mette in serio pericolo la porta del Brindisi: dapprima il centrocampista Iannini (buona e volitiva la sua prova) su una decisa incursione in piena area tira a colpo sicuro ma colpisce Peschechera, poi è la volta di Oliveira che conclude una delle sue volate sulla fascia sinistra con un tiro che va a stamparsi sul palo. Il pericolo “sveglia” il Brindisi e, ad onor del vero, il taccuino non registra altre azioni seriamente pericolose dei materani. Ma anche sul versante Brindisi c’è poco da raccontare: solo una serie di tiri da fuori  tutti piu o meno a salve che mai impensieriscono Spilabotte.

Finisce 0-0 dopo la solita serie di cambi che, fra le altre cose, danno la esatta cifra dell’organico a disposizione di Mister Cosco.

IL COMMENTO -Il Brindisi è lì, a due punti dalla vetta. E sarebbe ancor più vicino senza il punto di penalizzazione e senza quell’unico tiro in porta della Gladiator che, 15 giorni fa, costò ben due punti a Gambino e compagni. Nessun grosso rammarico: siamo appena alla Quarta Giornata e non è il caso di fare “processi”. Ma qualche spunto di riflessione la gara odierna la offre: detto della solidità del Matera resta da verificare quale sia la “formula” migliore per l’attacco.

Nessuno si sogna di dire che con Albano in campo si sarebbe vinta la partita –sappiamo bene la regola degli under quanto influenzi la formazione (e mister Ciullo ha dovuto far esordire il diciottenne Martinelli per l’indisponibilità del ’95 Iaboni) –  ma è difficile pensare che il notevole sforzo economico della Società per far giungere la forte punta materana sia finalizzato a “rinforzare” la panchina. Altro punto da verificare è l’apporto che il centrocampista Raffaele De Martino potrà dare: oggi il trainer biancazzurro l’ha messo in campo dal primo minuto ma ha impiegato un bel po’ a carburare.

L’auspicio è che possa esser uno dei “pezzi pregiati”di questo Brindisi e che possa far la differenza ma oggi non è stato così. Infine Pellecchia non pare esser al top della forma (ma forza ci eravamo abituati troppo bene la scorsa stagione!). Di rilievo la prova del pacchetto difensivo che di fronte alla corazzata Matera ha concesso poco o nulla. Ecco: forse è proprio la forza del Matera che ha fatto apparire “grigio” il Brindisi oggi pomeriggio. Magari Domenica si vince a Monopoli e ritorna il sereno. Ma i biancoverdi -oggi sconfitti dalla Turris- potranno permettersi di concedere punti in casa? A fra sette giorni!

 

cosimo de matteis


BRINDISI SCATENATO: PRESI MANGIACASALE E PATTI – oggi la presentazione al “Fanuzzi”

matteo pattifabio mangiacasaleEd ora il Brindisi pare far davvero sul serio. La ufficializzazione di questi due ulteriori ed importanti tasselli ne fornisce conferma. Mister Ciullo è certamente felice di questa sua squadra che, man mano, si delinea secondo quelli che sono stati i suoi dettami.

Ed è parimenti indubitabile che la prossima stagione sarà per il tecnico di Taurisano un banco di prova importante. Riportiamo di seguito il Comunicato Stampa relativo agli ultimi due “colpi” e la presentazione dei calciatori appena giunti a Brindisi.


Il Calcio Città di Brindisi ufficializza il tesseramento di due importanti calciatori, che si vanno ad aggiungere alla rosa di mister Salvatore Ciullo: si tratta di Patti Matteo, difensore classe 1984, lo scorso anno in forza alla S.S.D. Acireale Calcio 1946, totalizzando 17 presenze e di Mangiacasale Fabio, centrocampista classe 1987, lo scorso anno in forza alla A.S. Martina Franca 1947, totalizzando 31 presenze e 6 gol.

 

In data odierna, presso la sala stampa del comunale “ F. Fanuzzi” alle ore 17.00, conferenza stampa di presentazione dei giocatori alla città.

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CALCIO, SERIE D – ENNESIMA SCONFITTA, CLASSIFICA DEFICITARIA ESONERATO IL MISTER

calcio, ultime, ultime notizie serie d, esonerato il tecnico, salta la panchina, serie d, ennesima sconfitta, Si sapeva che sarebbe stato un weekend difficile  e così è stato: da tempo si vociferava di possibili cambi ma finora nulla di definito.

Ed invece un crollo così  davvero non se lo aspettava nessuno. I nerazzurri hanno infatti perso per 3-0 sul difficile campo della Sarnese, formazione seconda in classifica, e in virtù degli altri risultati della dodicesima giornata di serie D sono adesso ultimi. Ma non è tutto perchè questa mattina è arrivato un comunicato stampa della società che ha annunciato l’esonero di Stefano Ferretti.

All’ormai ex tecnico della squadra nerazzurra, più che i risultati conseguiti sul campo, sono stati probabilmente fatali i rapporti non idilliaci con la società, in primis col presidente Adriano Clemeno. Sul piano dei risultati infatti sicuramente il Civitavecchia non ha fatto bene, come detto è sceso all’ultimo posto in classifica, ma visto il materiale tecnico a disposizione e soprattutto i tanti problemi societari che non hanno permesso ai giocatori di allenarsi con tranquillità, era difficile per qualsiasi allenatore fare qualcosa di meglio. Il vero problema adesso sarà trovare un allenatore disposto a guidare la squadra nerazzurra, viste tutte le difficoltà che sta attraversando. Prima di tutto infatti si dovrebbe trovare una soluzione definitiva in società. Negli ultimi giorni si è parlato di imprenditori di Mantova e di Roma interessati al Civitavecchia, ma nulla si è concretizzato.

E per una società che ha circa 130 mila euro di debiti sarà fondamentale, prima di trovare un nuovo tecnico, fare chiarezza e cercare delle soluzioni per il bene della squadra. Poi e solo poi si potrà andare alla ricerca di un allenatore che possa riuscire a salvare i nerazzurri in questo difficile campionato di serie D.

Brindisi-Ischia: ci siamo!

MARIANO FRANCESCO 93.jpgLa partita Brindisi-Ischia è stata preparata accuratamente dalle due squadre, senza lasciare nulla al caso o alla improvvisazione. Sintomatico è che entrambe le squadre sono state in ritiro: i campani son giunti qui fin da venerdì e sono in ritiro ad Ostuni. Il Brindisi, a sua volta, ha tenuto i suoi ragazzi uniti in una sorta di vero e proprio ritiro che certamente è servito a estraniare i ragazzi dalle incredibili voci messe in giro (che non riproponiamo per non dare ad esse un credito che non meritano). Nulla di nuovo per certi ambienti brindisini –che però andrebbero regolamentati una volta per tutte: non è possibile scrivere (e lasciare scrivere!) vere e proprie diffamanti calunnie- che rivelano vera e propria malafede.

Per tornare al calcio giocato: la gara è oltremodo delicata ed entrambe vogliono, senza mezzi termini, vincerla. L’Ischia per proseguire la sua imponente marcia (sei vittorie in sette partite!) che l’ha gia portata davanti a tutte –e spera di restarci fin la fine del torneo- ed anche il Brindisi, che avrà dalla sua il fattore-campo, conta di far sua l’intera posta in palio. I tre punti servono come il pane agli uomini di Francioso perché devono farsi “perdonare” le battute a vuoto di Francavilla e di Pomigliano (sconfitte non immeritate ma che hanno lasciato molti dubbi) e soprattutto non possono permettersi ulteriori passi falsi e lasciarsi risucchiare dai bassifondi della classifica. Sia chiaro: il Brindisi non punta a vincere il campionato (e chi, a vario titolo, lo crede si illude di brutto ed ingenuamente) ma neppure a disputare un anonimo campionato con sconfitte continue (come purtroppo sta accadendo ai cugini del Taranto, ieri incappati nell’ennesimo passo falso nell’anticipo di Potenza). Non parliamo di formazioni: quella la decidono gli allenatori (e meno male che è così) ed allora vi diamo i convocati. I 18 del Brindisi sono i seguenti calciatori: Portieri: Lorenzo Agostini e Antonio Junior Cialdini
Difensori: Davide Cacace, Gabriele Franchina, Assane Mboup, Maximiliano Mirabet, Simone Sain e Davide Staiano
Centrocampisti: Tommaso Allocca, Luca Bartoccini, Giulio Fusco, Niccolò Greco, Cosimo Damiano Laboragine, Francesco Mariano e Salvatore Rizzi
Attaccanti: Diego Albano, Luigi Lucà e Mauricio Ezequiel Villa. Dicevamo: non giochiamo né a fare gli indovini e men che meno gli allenatori. Ma deve esserci consentito di esprimere auspici, come ad esempio vedere finalmente in campo Francesco Mariano (quando –e se!- i brindisini lo vedranno giocare come sa “si mangeranno le mani”per non averlo visto impiegare finora, tranne scampoli a fine gara). Dicevamo lo stesso di Giulio Fusco ed oggi, con serenità, ci chiediamo perché Cialdini dopo una sola gara è stato relegato in panchina.

L’Ischia ha solo problemi d’abbondanza e definire “straripante” la formazione isolana sembra voler infierire sul Grottaglie (che come è noto ha preso 9 gol –nove!- dalla formazione di Campilongo). Di fatto però è cosi: cinque vittorie nitide di fila e caterve di reti segnate. Oggi i brindisini allo stadio vedranno una formazione con un tasso tecnico notevole. A tutti ricordiamo che la Società ha abbassato i prezzi e che un tagliando di gradinata costa solo 6 euro (se acquistato comodamente ai botteghini dello stadio: altre soluzioni comportano sovrapprezzi francamente evitabili). Chi vive fuori brindisi o gli stessi amici di Ischia possono collegarsi al sito del brindisi – www.cittadibrindisicalcio.it – che normalmente in occasione delle gare interne trasmette in tempo reale una cronaca scritta molto dettagliata e ricca di dati statistici. L’inizio è fissato per le ore 14.30, a dirigere la gara il signor Fabio Schirru dellasezione Aia di Nichelino con l’ausilio di una coppiadi assistenti tutta molisana formata dai signori Giovanni Pellilli e Domenico Campitelli della sezione di Termoli. Buona partita a tutti.

cosimo de matteis

FRANCAVILLA IN SINNI-BRINDISI 2-1

MARCATORI : Laboragine(B) 5° st, Del Prete(F) 41°st,  Varriale(F)48° st

FRANCAVILLA: Ziembanski , Marziale (7° st Lolaico), Nicolao, Pioggia (17°st Coquin), Ferrara, Di Giorgio, Russillo, Della Ventura, Del Prete, De Lucia (19’st Manzella), Varriale .  (in panchina: Travascio, Bocconi, Donnadio, De Marco) Allenatore Ranko  Lazic.

BRINDISI: Agostini, Frasciello, Staiano, Fusco, Cacace, Mirabet, Bartoccini (30° st Rizzi), Laboragine, Albano, Villa (1° st Sireno), Palmiteri (38° st Greco).  (In panchina: Cialdini, Franchina, Mboup, Allocca) Allenatore Cosimo   Francioso.                                                   

Arbitro: Signor Antonio Giuia di Pisa.Assistenti: Domenico Di Carlo di TeramoFrancesca Di Monte di Chieti.

Note: Manto erboso in non perfette condizioni e reso scivoloso dalla pioggia.Spettatori poco meno di un migliaio con notevole rappresentanza di tifosi del Brindisi Ammoniti: Della Ventura e Del Prete del Francavilla;  Cacace e Sireno del Brindisi . Espulsi Lolaico del Francavilla al 25° del secondo tempo(per gioco falloso)  e Sireno del Brindisi  al 46° del secondo tempo per doppia ammonizione.

Francavilla in Sinni (Potenza) – Si potrebbero usare le espressioni proverbiali che è d’uopo utilizzare in tali casi, tipo “chi sbaglia paga”, “questo è il calcio”, “gol sbagliato, gol subito” e così via. Nei fatti il Brindisi ha perso una gara che aveva saldamente in mano e che avrebbe potuto tranquillamente portare a casa e con quei tre punti ora saremmo qui a sognare l’aggancio all’Ischia capolista che proprio Domenica verrà al “Fanuzzi” ed invece ci troviamo a recriminare sopra una sconfitta che ha dell’incredibile per il modo in cui è maturata. Il predominio degli uomini di Francioso è stato palese fin dalle prime battute di gioco e neppure il più fazioso collega lucano potrebbe confutare ciò. Il Brindisi ha fatto vedere un  (bel) calcio: gioco limpido, accelerazioni e l’impressione era che potesse “stritolare” l’avversario non appena lo volesse. Ed invece, abbastanza sorprendentemente, si è andati al riposo sullo 0-0 iniziale.

La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo ed il gol stavolta giunge: a siglarlo è capitan Laboragine, uno dei migliori oggi (e non solo oggi) con un perfetto calcio di punizione. E’ il quinto minuto e la rete è il giusto premio di quanto fatto dal Brindisi fin allora. E l’impressione del predominio ospite diviene, appunto, concreta, reale.

La cosa positiva è che il Brindisi non si adagia sugli allori e, come nel primo tempo, dà la netta sensazione di poter chiudere la gara da un momento all’altro. La cosa negativa è che, purtroppo per i numerosi tifosi giunti fin al centro lucano, il Brindisi non concretizza tutto ciò. L’uscita di Villa (rimasto negli spogliatoi leggermente acciaccato: al suo posto un Sireno poco lucido, come vedremo) non ha “spuntato” del tutto gli adriatici che affondano spesso e volentieri in area rossoblu senza però, come detto, realizzare il raddoppio.

E il Francavilla non pare davvero in grado di fare più di tanto, tanto più che resta pure in inferiorità numerica (doppio giallo per Lolaico) dopo 23 minuti.

Quando pareva essere oramai giunta la seconda vittoria esterna gli uomini di Francioso incappano in una ingenuità: mancano appena sei minuti al novantesimo ed i biancazzurri commettono fallo al limite dell’area, calcio di punizione da una posizione pericolosissima e, manco a dirlo, lo specialista Del Prete batte alla perfezione e trafigge Agostini, proprio sul palo dove era appostato: 1-1.

Il Brindisi accusa il colpo, pesantemente. Il nervosismo si concretizza nella espulsione di Sireno a tempo quasi scaduto. Mentre il Brindisi si mangia le mani per il gol subito e non riesce a reagire in modo adeguato è il Francavilla che, in pieno recupero – è il 93°- realizza il gol vittoria con un diagonale di Varriale (foto in basso, tratta dal sito www.fcfrancavilla.it) E’ l’apoteosi al “Fittipaldi”, gli stessi francavillesi stentano a crederci che sia tutto vero (precisazione d’obbligo: gli uomini di Lazic non hanno rubato nulla, è il Brindisi a dover fare un serio mea culpa). E’ un incubo per tutti noi presenti lì, anzi: è la dura realtà! Il Brindisi incassa la seconda sconfitta esterna consecutiva. Certo, nessuno ha promesso un campionato di vertice, però è un peccato perdere le partite così (anche la defaillance di Pomigliano resta incomprensibile). Il compito di Francioso –ma pure dei calciatori- è fornire delle risposte.

cosimo de matteis

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