Non si può negare che i mezzi di comunicazione siana una grossa ed utile  cassa di risonanza per le imprese sportive di una compagine calcistica. Anche a Brindisi ciò avviene. Siamo, in città, “reduci” della promozione in serie A della Enel Basket Brindisi che, appunto, ha avuto una eco mediatica notevole -anche a livello di mass-media nazionali- ed ecco che, nuovamente, la città vive una competizione sportiva coinvolgente e rilevante come i playoff per la promozione in Prima Divisione del campionato di calcio. La locale squadra, infatti, stà provando a raggiungere la terza serie nazionale; categoria, quest’ultima, che manca dal 1990 quando la allora Brindisi Sport retrocesse al termine di una stagione rocambolesca. Come se non bastasse, alla retrocessione sul campo seguì il fallimento societario: dopo settanta anni di vita -e diversi campionati in serie B- cessava di esistere la “gloriosa” Brindisi Sport. L’ultimo presidente fu Cosimo Fanuzzi, figlio del più noto Commendatore Franco Fanuzzi “presidentissimo” degli anni più belli del calcio brindisino: a lui è, giustamente, intitolato il vecchio stadio Comunale (anche lui, fra un “maquillage” ed un altro, ha i suoi ottanta anni! E non è ancora in pensione!).

Il Brindisi ai playoff, quindi. E, come detto, la cosa suscita interesse dei cittadini e dei media: ebbene stamane ben due quotidiani locali avevano il Brindisi in prima pagina (come si può vedere nelle foto). Si aggiunga a questo interesse “cartaceo” quello televisivo e radiofonico ed il quadro è completo. La città, insomma, sta vivendo questa “avventura” del Brindisi accompagnata dai mezzi di informazione. Ed auguriamoci, ovviamente, un lieto -anzi: lietissimo!- fino. La promozione in Prima Divisione. E se qualcuno è scaramantico(io assolutamente no) non legga queste ultime righe…..