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CiscoRoma – Brindisi: ANDIAMO A ROMA!

silva e g.barretta.jpgQualche pensiero ad alta voce a pochi giorni della gara del flaminio. Non sò perchè ma il mio primo pensiero và a Massimo Silva. Ho parlato tante volte di lui e chi mi segue conosce bene la mia grande stima nei suoi confronti. Ed essa -la stima- non cessa di crescere. E dico chiaro un mio pensiero: il Brindisi l’anno prossimo (quale che sia il campionato in cui giocheremo) riparta da lui. Oramai conosce la nostra città ed il nostro ambiente come pochi altri. Io non so quanti allenatori abbiam avuto a brindisi del suo valore, del suo spessore, della sua esperienza. A me viene in mente solo Gigi Boccolini e Vinicio. Neppure Giancarlo Ansaloni -che pure ha dato tantissimo al calcio brindisino- inserirei in questa terna di tecnici. Trovare un allenatore come Silva non è facile. E voglio ricordare le incredibili “critiche” (è eufemistico parlare di critiche, ma -almeno per ora- non voglio ribadire questo concetto) ricevute. In quasi quarantanni che seguo il Brindisi non ricordo nessun allenatore così ingiustamente bersagliato ed attaccato. Ripeto: i n g i u s t a m e n t e  ed in modo ignobile.

AAA.jpgPoi noto in molti giocatori una luce nuova negli occhi, come si d’incanto fosse scattato qualcosa in loro. Forse mi sbaglio, ma mi piace pensare che si siano “innamorati” del Brindisi. Ed è una cosa bellissima in un mondo pieno di mercenari. Vorrei precisare: alcuni giocatori sono sempre stati attaccati alla maglia azzurra con la V. Probabilmente questi ultimi hanno “contagiato” i compagni. E, chiamatemi pure fissato, io credo che sotto sotto ci sia lo “zampino” ancora una volta di Massimo Silva che ha operato ciò nei suoi (e nostri!) ragazzi.

Sia chiaro: questo “amore” è ricambiato dai brindisini. Ed i nostri ragazzi credo che domenica se ne siano accorti. Ed è per questo -per continuare questa “storia d’amore” improvvisa e, per certi versi, inaspettata- che vi dico: a n d i a m o  a  R o m a.  Non ci deluderanno, ne sono certo. Ragazzi, amici tifosi, “fratelli” brindisini, compagni che amiamo questa maglia: a n d i a m o  a  R o m a.    I biglietti ci sono -lo ha praticamente annunciato (o quasi) in diretta tv Giuseppe Barretta- andiamo a Roma. Andiamo a sostenere questi ragazzi. Oggi stesso compriamo il biglietto. Prenotiamo il pulman. Andiamo in macchina, in treno. Andiamo. Stiamo vicini a questa squadra, stiamo vicini al nostro Brindisi. La Cisco Roma è forte ma assolutamente non è imbattibile. Ed i nostri ragazzi daranno il massimo. Figuriamoci quando ci vedranno così in tanti al flaminio. Ragazzi: A N D I A M O   A   R O M A.

a n d i a m o  a  R o m a.     

brindisi-cisco roma domenica 23 maggio 2010 pentecoste 018.jpg

La verità trionfa sempre

silva.jpgCome ho già scritto piu volte, e come la trasmissione odierna di Fabrizio Caianiello ha confermato, emergono sempre più nitide alcune verità fondamentali:

-assolutamente infondate le critiche piovute a Massimo Silva(ricordiamoci che fino a neanche venti giorni fà c’era chi aveva il “coraggio” di dire che andava cambiato il tecnico, che con lui si perdeva solo tempo, si rischiava di rovinare il finale di stagione, perchè con Silva si sarebbe sicuramente rimasti fuori dai playoff e molto altro. Oltre a tutta la stagione, ovviamente, durante la quale la critica pregiudiziale ed anche villana non è mai mancata, con la “perla” della aggressione di noicattaro). Lui è un signore, oltre che un ottimo allenatore e professionista, e quindi non fa pesare queste cose. Ma io credo che qualcuno (più di qualcuno) a Brindisi gli deve delle sincere scuse.

mennitti.jpg-assolutamente esagerate, pregiudiziali, ideologiche le critiche al Sindaco Domenico Mennitti. Mennitti può insegnare calcio a molti di noi(me per primo)sotto tutti i punti di vista. E come amministratore non si discute. Un vero lusso per Brindisi. Quando torneranno altri anonimi personaggi a Palazzo di Città (e tornerà il vecchio andazzo)allora in tanti, spero, rimpiangeranno questi splendidi dieci anni che -lui, non brindisino!- ha regalato alla Città di Brindisi.

cosimo de matteis

Due notizie: una buona e l’altra…pure!

In effetti la notizia di oggi non è la qualificazione (meritata) del Brindisi agli spareggi-promozione: l’accesso dell’undici biancazzuro ai playoff era già un dato assodato. Quello che invece è accaduto è altro. E non solo sul campo.

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Prima cosa: il Sindaco Domenico Mennitti oltre alle congratulazioni per il raggiungimento dei playoff ha voluto rassicurare i presidenti Francesco e Giuseppe Barretta della vicinanza sua e della Amministrazione Comunale alla Società. E che non siano solo “parole” o “babbiate” -come pure si vocifera,con un pizzico di malignità- lo dimostra l’incontro “de visu” che c’è stato al termine della partita odierna col Manfredonia. Ecco come il sito ufficiale del Football Brindisi 1912 riporta il fatto:

“Dopo la roboante vittoria del Football Brindisi 1912 sul Manfredonia, il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti ha rivolto ai vertici societari le proprie felicitazioni per l’ottimo risultato raggiunto attraverso la conquista del quarto posto nel girone C del campionato di Seconda Divisione e, quindi, per l’ingresso nei play off per la promozione in C1. Già in serata il primo cittadino ha incontrato i presidenti Barretta e, nel corso di tale incontro, si è deciso di affrontare questa ultima parte della stagione con un impegno comune e sinergico. Le parti, in sostanza, hanno deciso di comune accordo che l’evoluzione del problema relativo al futuro dell’assetto societario sarà seguita congiuntamente in modo tale che anche la resa agonistica in questa ultima frazione di stagione sportiva possa concludersi positivamente. Si rinnova, dunque, un rapporto forte tra la Città di Brindisi e la massima società di calcio locale sia per risolvere nel migliore dei modi la questione relativa al futuro della società che per concludere al meglio anche la stagione agonistica in corso”

( http://www.footballbrindisi.it/notizia.asp?idnot=975 )

La seconda notizia è che il Bindisi, con la vittoria odierna contro il Manfredonia (tabellini e mini cronaca prossimamente)e la concomitante sconfitta rimediata dal Barletta a Siracusa, conquista il quarto posto assoluto in graduatoria, scavalcando proprio la compagine giallorossa. Questo cambia la c.d. “griglia playoff” che sembrava oramai definita: se al secondo ed al terzo posto si confermano, rispettivamente Catanzaro e Cisco Roma, la quarta posizione risulta acquisita “al fotofinish” dal Brindisi. Al 5° posto,ultima posizione utile per guadagnarsi l’ingresso agli spareggi-promozione, giunge il Barletta di Lello Sciannimanico.

Non è una modifica da poco: affrontare, in questa fase della stagione, la Cisco Roma piuttosto che il più dimesso Catanzaro in fase calante dal punto di vista delle prestazioni e probabilmente condizionato dalle note problematiche economiche e societarie, non è certamente la stessa cosa. Ma, giunti a questo punto, la compagine allenata da Massimo Silva -che nonostante le mille critiche ha portato la squadra ai playoff, dopo averla portata trionfalmente in serie C – non può troppo fermarsi a pensare all’avversario. Lo stesso mister saprà preparare al meglio questa doppia sfida delicatissima e decisiva. Nonostante l’indubbio valore della Cisco Roma ed il fatto di giocare la gara di ritorno fuori casa l’impresa non è impossibile. Ed anzi: crediamo che sarà proprio Massimo Silva la nostra carta vincente.

cosimo de matteis

silva e g.barretta.jpg

Ripeto: VA BENE COSI

qualche considerazione da semplice, semplicissimo sportivo(e tifoso del brindisi):

 

Oramai la nostra DIFESA è la piu forte del girone( i numeri COMPLESSIVI ancora non lo dicono perchè GRAVANO ancora gli assurdi gol presi PER COLPA di giocatori che non ci sono piu);


siamo una squadra BATTAGLIERA come poche(lottiamo FINO AL NOVANTESIMO, altro che poca “cattiveria agonistica”-il termine che mò tutti usano…)ed il merito è ANCHE del mister che li sprona in quella direzione;

il numero di azioni e nitide palle gol (create in ogni gara) è altissimo, ed anche oggi è stato così (e mica sempre può andare dentro: QUESTO E’ IL CALCIO)

spesso ci si dimentica degli avversari: si gioca in VENTIDUE, lo sappiamo no? Oggi il Monopoli -in gran forma- ha fatto una buonissima partita ed ha sfiorato il gol;

Andiamo avanti, senza rimpianti. L’importante non perdere a Siracusa(quello sarebbe già piu “grave”).
E NON PENSIAMO ai playoff ORA: dobbiamo PRIMA qualificarci per i playoff. E non e’ scritto da nessuna parte che il brindisi debba per forza entrarci: se lo meritiamo sul campo, va bene. sennò PAZIENZA.

E’ un G I O C O!!!!!!

Ripeto, per ora, BENE COSI’.

PS:Se il CATANZARO andrà direttamente in Prima Divisione (COME MERITA ABBONDANTEMENTE: RICORDIAMO CHE SUL CAMPO HA TRE PUNTI IN PIU, tolti per la penalizzazione)bisogna fare un grande plauso: un gruppo forte ed affiatato che VINCE un campionato pur con quelle situazioni societarie è SOLTANTO DA APPLAUDIRE. Noi lo abbiam battuto SOLO GRAZIE alla tenacia ed una invenzione di Pasqualini(autentico TALENTO scoperto e voluto da Massimo Silva)STADIO PIENO.jpg

MASSIMO SILVA.La vera forza del Brindisi

SILVA, DALLA d ALLA b!.jpg
Ci ha portato in serie C , riuscendo -in modo eccezionale:sfido chiunque a ricordare una stagione così trionfale e bella come la cavalcata del 2008/2009- dove molti altri avevano fallito clamorosamente (pur avendo a disposizione ottime e costose rose). Molto del merito della promozione , NON MI STANCHERO’ MAI DI DIRLO,  è suo: lui ha individuato subito l’undici titolare -e non era facile- ed ha avuto il coraggio e la costanza di crederci. Ed i giocatori, sereni e leggeri psicologicamente PERCHE’ LIBERI DALLA FRENESIA CHE CERTI ALLENATORI “MODERNI” portano nelle squadre, lo hanno ripagato alla grande. Quest’anno ha avuto il compito – TUTTALTRO CHE SEMPLICE- di gestire una rosa molto ampia (anzi, decisamente TROPPO ampia)ed “eterogenea” con elementi che – LO HA DETTO IL CAMPO!!!- non avevano minimamente a cuore il Brindisi ma solo la propria smodata ambizione o addirittura il portafogli. E pur “vedendo tutto ciò (Massimo Silva non è stupido, anzi: conosce il calcio come pochi.Ed anche i calciatori….) non si è minimamente lamentato. Ha tenuto duro. Come dice spesso lui “è un uomo di calcio” e gli piace lavorare sul campo. Le chiacchere e gli intrighi li lascia volentieri agli altri (anche a quelli che non hanno nessun titolo o competenza per farlo). Ha subito un clamoroso “ammutinamento” (fra castellammare e la capitale) di alcuni vili che pensavano di farlo fuori -mettendogli contro la STOLTA  “piazza” che sembrava non attendere altro. Risultato? Una penosa figuraggia rimediata SUL CAMPO ed una umiliazione per il Brindisi ed i Brindisini (in campo c’erano loro e non Massimo Silva). Il Presidente è stato bravo ed intelligente a capire il tutto: il “boomerang” è ritornato a colpire loro, alcuni dei quali son spariti da Brindisi(e meno male!)ed ora stan facendo le loro mediocri figure altrove. Il gruppo si è rinsaldato (merito di Silva e di quei giocatori SANI e attaccati alla maglia)ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. I soliti cretini han poi tentato un altro pazzesco attacco (dopo una gara dominata per novanta minuti fuori casa)accecati come sono dai loro pregiudizi intrisi anche di odio e violenza. Mister Massimo Silva non cova vendette: lui è un Signore. E sta persino dando spazio ad alcuni “ammutinati” che, meglio per loro, son rinsaviti. E si gode il quinto posto(almeno per ora), un attacco prolifico ed una difesa fortissima, la FIDUCIA DELLA SOCIETA (che è grata a Silva anche per aver scoperto, creduto e lanciato alcuni forti giovani), dei calciatori e dei tifosi brindisini , quelli sani, liberi ed intelliggenti.
Grazie Mister Silva, grazie di cuore.
cosimo de matteis

grazie ragazzi!

br- igea v. 2.jpg
Guardate questa bella foto (apparsa su “quotidiano” del 18/1/2010 a corredo del bell’articolo di Cristina Cavallo): non è evidente la sintonia, la gioia e l’armonia presente nel “gruppo Brindisi”?
E pensate che le sagge scelte societarie (che non han ceduto alla “piazza”) e sopratutto il lavoro anche umano, oltre che tecnico, di Massimo Silva non abbiano influito su questo bel clima creato?
Noi crediamo di si: la società e Mister Silva hanno gestito benissimo la “bufera”
(scatenata “ad arte”?)
ed ora si meritano il nostro sincero ringraziamento.
Forza ragazzi
(ed in questo “ragazzi” includiamo, oltre ai calciatori, i fratelli Barretta,tutta la dirigenza, lo staff tecnico/societario  ed anche il “ragazzo” Silva, uomo di calcio, che sta inaspettatamente scrivendo delle bellissime pagine del calcio brindisino)

Guardando indietro.

Domenica 10 Gennaio il Brindisi inizia l’anno solare 2010 andando a far visita al Noicattaro (gara valida per la seconda giornata del girone di ritorno: la 19esima su complessive 34 partite). E’ la prima gara del nuovo anno ed è il “calcio d’inizio” del 2010. Son andato a rivedermi un articolo, tratto da un blog, scritto esattamente UN ANNO FA. Vi riporto alcuni passi:

“questo 2009 è cominciato con una vittoria del brindisi (2-1 al “comunale” contro il Bacoli) e sopratutto con il primo posto. Non accadeva da diversi anni che la massima squadra di calcio della città navigasse al vertice della classifica. Certo, è serie D. Non è neppure un campionato professionistico. Ma le cifre di queste diciassette giornate di campionato parlano chiaro: il brindisi ha dominato. Almeno finora.

L’augurio, ovvio, è che ciò continui ed anzi duri il più a lungo possibile. Perchè significherebbero il ritorno a categorie professionistiche. La serie C.”

 

Il giornalista televisivo Fabrizio Caianiello spesso insiste su questo punto: “pensate dove eravamo fino a pochi mesi fa!” dice nelle sue trasmissioni . E come dargli torto? Soprattutto quando –ed è accaduto- la “tifoseria” (o parte di essa) non era contenta dell’andamento della squadra e dei risultati e si accaniva contro questo o quel giocatore o addirittura contro mister Silva!

Ed allora –chiudo perché non bisogna esser lunghi, specie nei blog, così dicono- ricordiamoci DOVE ERAVAMO fin poco tempo fa.

E  per ricordare meglio rileggiamo  ( http://brindisi-sport.blogspot.com/2009_01_01_archive.html ) quelle parole del 10 gennaio 2009, ESATTAMENTE UN ANNO FA.

 

E andiamo avanti fiduciosi.