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un calciatore di talento: FRANCESCO MARIANO

MARIANOIn piena estate  – Forza Brindisi era ancora “in ferie”- realizzai un articolo-intervista dedicato a Francesco Mariano, giovane fantasista giunto a Brindisi dal Nardò (dove ha disputato una stagione splendida e nella seconda parte del campionato era diventato titolare inamovibile nello scacchiere di Mister Longo). Fui felice del suo arrivo perchè è uno di quei calciatori che è bello vederli giocare. Già: vederlo giocare.

Nel precampionato ha avuto molto poco spazio e ieri, nella prima gara ufficiale, che il Brindisi ha malamente perduto in casa col Monopoli (derby sentitissimo e molto atteso  dagli ultras brindisini: ed invece i tifosi han dovuto subire l’ennesima umiliazione) il Mister Francioso lo ha messo in campo a gara praticamente finita, mancavano dieci minuti al novantesimo o poco più. Difficile, naturalmente, a queste condizioni per il ragazzo di Bagnolo contribuire alla causa  del Brindisi (e, perché no, ritagliarsi il posto da titolare che secondo me merita ampiamente). Di più: ieri, a fine gara, l’ex giocatore del Lecce ed attuale tecnico del Brindisi, ha lamentato le tante assenze. Bene: e se Mariano non ha trovato spazio in una gara di Coppa e con molti giocatori indisponibili, quando potremo vederlo in campo? Ad ogni modo, ripropongo quanto ho scritto qualche settimana fa e pubblicato altrove (http://cittadibrindisi.blogspot.it/2012/07/esclusiva-intervista-francesco-mariano.html  ) con un “messaggio” a Francesco Mariano: non mollare Francè!

Una nota Testata regionale “osò” metterlo alla pari con Picci (l’attaccante barese del Martina ora al Brescia in Serie B) alla vigilia del derby  in Valle d’Itria – per la cronaca: vinse sei a zero il Martina. E’ vero che “doveva” vincere e “doveva riscattare” la sconfitta dell’andata, però rifilare un punteggio umiliante ad un team “gemellato”…- presentandoli entrambi come “grandi speranze” e “gladiatori”. Dopo qualche mese il barese è sbarcato in cadetteria mentre il leccese -di Bagnolo del Salento, per esser precisi-  ed il suo Nardò sono nei dilettanti alle prese con problemi di iscrizione (anche se, notizia di poche ore fa, il Sindaco neretino Risi   ha provveduto ad iscrivere la squadra ed il “toro” dovrebbe disputare ancora la Serie D).
Ebbene, alla luce di tutto ciò, la trovata giornalistica dello scorso febbraio da parte del collega –l’accostamento con Picci, intendo- parrebbe ancor più un azzardo. Ed invece io attendo 12 mesi e poi valuteremo le presenze (o le panchine, se preferite…) del barese in B e quelle del giovane centrocampista leccese approdato a Brindisi – curiosamente indosseranno entrambi la maglia con la V!- e vedremo, sempre fra dodici mesi, chi “ha piu mercato”.
Il leccese di cui stiamo parlando è Francesco Mariano, centrocampista dai piedi buoni e con ottima visione di gioco, reduce da una ottima stagione col Nardò di Mister Longo. Mariano non ha neppure ventanni – li farà il prossimo febbraio, in pieno campionato!- ma è già  obiettivamente una promessa del calcio pugliese (e non solo) ed è in forte ascesa – viene da due ottime stagioni ed ha “scalato” le categorie- ed in crescita fisica e tecnico-caratteriale, parola di mister Longo.
Ed un altro allenatore attento ai giovani  ed ai calciatori con voglia di emergere- tale è Mister Francioso– non se lo è fatto sfuggire. Come detto, Mariano è del Brindisi e fra tre giorni inizia la preparazione al Fanuzzi:
 
Benvenuto a Brindisi, intanto. Con quale “spirito” ti accingi a disputare questo Campionato in una piazza importante?
Non si può partire che con un solo spirito: quello di fare bene e dare l’anima per una piazza che non merita di certo la Serie D ma palcoscenici ben piu importanti”
 
Come la prenderanno i tuoi ex tifosi,a fine stagione avevi dichiarato di voler restare con la maglia granata: ti perdoneranno?
“La mia  non è stata una mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi, loro sono stati fantastici, sia nella prima che nella seconda parte di campionato. Ciò che mi ha lasciato perplesso è stato il comportamento di alcune persone(e per rispetto non faccio i nomi) che mi ha lasciato, appunto,  perplesso e che mi ha fatto decidere di cambiare aria”
 
Allora Francesco, presentati calcisticamente e narraci la tua ancor brevissima carriera
Sono nato a Maglie il 7/2/1993. La mia carriera inizia nel settore giovanile del Lecce all’età di 12 anni,grazie all’osservatore Giuseppe Dragone, dove ho disputato 5 campionati. Due anni fa sono mi sono accasato a Maglie dove grazie ai mister Andrea Lombardo e Carmine Bray mi hanno fatto crescere e siamo riusciti a vincere il campionato di Promozione. L’anno scorso sono passato a Nardó per volere del DS Gianni Inguscio e mi è stata data la possibilità di mettermi in mostra giocando l’intero campionato!”
 
Infine se vuoi mandare un saluto ed un messaggio ai tuoi nuovi tifosi…
“Come no. Ciò che posso dire è che penso sia il sogno di molti giocare in una piazza come Brindisi e l’unica cosa che posso promettere è che usciremo dal campo sempre a testa alta nel bene e nel male”.

FRANCESCO MARIANO,

Io continuo a ritenere che quella paginata dedicata a lui ed a Picci non fu un “azzardo” e, ripeto, sono curioso di seguire la stagione di entrambi – cui, ci mancherebbe, va il mio augurio di ogni bene, non solo calcistico- e poi fra dodici mesi riparlarne. Ragazzi con la “V” sul petto, avanti! Fatevi valere! Il calcio è bellissimo (ed io non vedo l’ora di “gustarmi” Mariano con la maglia del Brindisi!). 

cosimo de matteis
Sito Web “Forza Brindisi”
 
Articolo pubblicato giovedì 19 luglio 2012


“Questa è una Società seria” (breve resoconto dell’intervista a D’Attis)

Vanno completandosi i ruoli all’interno della Società Ssd Città di Brindisi con l’inserimento di alcuni importanti “tasselli”  nello staff tecnico-medico (ne parliamo fra poco). Ed appaiono finalmente lontani , nonostante sia passato appena un mese,  quei terribili momenti in cui sembrava davvero essere finito tutto e persino l’ Eccellenza sembrava in bilico! Di queste calde fasi ne ha parlato, in una interessante intervista televisiva a tutto tondo, proprio uno dei protagonisti: il Vice Sindaco Mauro D’Attis che col Sindaco Mennitti è stato fra gli artefici del salvataggio del calcio e della sua reale rinascita. D’Attis ha ripercorso tutte le fasi senza “sfuggire” alle domande poste dal collega Fabrizio Caianiello (nella foto) di Studio 100.  Ed è emersa sempre più nitida l’importanza rivestita in questa delicatissima situazione da Domenico Mennitti (solo per fare un esempio: uomini del calibro di Boccolini, Giannatasio e Sensibile mai si sarebbero impegnati senza il suo personale intervento che era una vera e propria garanzia di serietà del progetto) ma anche di molti altri esponenti dell’Amministrazione Comunale: è bello che lo stesso D’Attis abbia citato la collaborazione fattiva di Rizziello, di Monetti e di Salvatore Brigante. Fabrizio Caianiello

Continua la preparazione al Campionato il cui inizio è oramai imminente: il Brindisi giovedì sarà a Maglie per una amichevole (è l’occasione giusta per molti brindisini di vedere la squadra all’opera facendo qualche chilometro in auto) mentre sabato 27 svolgerà allo Jacovone di Taranto una particolare seduta d’allenamento in comune con i rossoblu di Mister Dionigi che si preparano pure loro per  l’imminente Campionato di Prima Divisione. Cogliamo l’occasione per augurare agli jonici, legati  a Brindisi da una spontanea amicizia sportiva e da destini storici comuni, un pronto ritorno in Serie B.
Veniamo al nuovo Medico sociale del Brindisi: si tratta del Dottore Carlo Milani, che –come apprendiamo dai puntuali e precisi Comunicati dell’Addetto Stampa Roberto Romeo– è “specialista di ortopedia, traumatologia e fisiatria premiato lo scorso 5 maggio a San Pancrazio Salentino nell’ambito dell’iniziativa “Medico per lo Sport 2011” : un ottimo professionista, insomma. Definito anche il ruolo di Massaggiatore che sarà ricoperto dal fisioterapista Davide De Milo.

La società intende infine ringraziare i dottori Dino Furioso e Sandro Manca per la preziosa competenza messa a disposizione ai fini della tutela sanitaria degli atleti tesserati. Ed anche in queste piccole grandi cose che si vede la serietà della nuova Società del Brindisi.

cosimo de matteis

 

La foto del Giornalista Fabrizio Caianiello è presa da Facebook