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Intervista a Giorgio Tomba

GIORGIO TOMBA, INTERVISTA A GIORGIO TOMBA, GIORGIO TOMBA CALCIATORE, BRINDISI SPORT, COSIMO DE MATTEIS, il blog "forza brindisi" di cosimo de matteis, martina-brindisi 16 ottobre 2011, puglia calcio 24Martina-Brindisi “incombe”. Poche ore ancora  e poi scenderanno al campo le due squadre biancazzurre pugliesi. Abbiam scambiato due chiacchiere con un calciatore che ha indossato entrambe le maglie. Ci riferiamo a Giorgio Tomba, forte attaccante bresciano (ma nativo di Gallarate,nel varesotto). Brevilineo, riccioluto ed “esplosivo” Tomba era uno spauracchio delle difese e dei portieri avversari. Bravo di piede e pure di testa, grande atleticità e buon dribbling negli spazi stretti. Capace pure di soluzioni “acrobatiche” e spettacolari.

Come “presentare” Giorgio Tomba ai più giovani? Non è facile, ma ci proviamo. Prendete un giovane lombardo cresciuto nelle giovanili del Milan ed approdato in prima squadra (dico questo per far capire le grosse qualità di Tomba). Nell’undici stellare di Niels Liedholm è arduo trovare spazio. Va nella vicina Busto Arsizio, in Serie C, nella Pro Patria. Resta “impastoiato” in Terza Serie e se da un lato ci dispiace per la sua carriera -non ha più rivisto la Serie A- d’altro canto possiam dire che questo ha permesso al Brindisi di avere in squadra uno dei più forti attaccanti che abbiano mai vestito la maglia biancazzurra.

Il suo capolavoro a Brindisi lo ha compiuto proprio nella sua stagione d’esordio in riva all’adriatico: è il 1984 ed il Brindisi (all’epoca era ancora viva e vegeta la “gloriosa” Brindisi Sport) aveva ancora fresco il ricordo della Serie B. Il Presidente Pascali mise su una squadra coi fiocchi e l’affidò a Mister Vinci, il quale, a dispetto del nome, vinceva poco: arrivarono tanti pareggi e persino una batosta (tre a zero) a Forlì. Esonero ed arrivo a Brindisi di quel Giancarlo Ansaloni che diventerà uno degli allenatori più amati dai tifosi. La squadra si sbloccò: il torneo fù esaltante, combattutto, incerto. Ebbe la meglio il Brindisi che, assieme al Fano, sbarcò nella C/1 (una categoria creata sei anni prima). Il capocannoniere di quella Stagione fu, manco a dirlo, Giorgio Tomba con diciassette reti, moltissime decisive: indimenticabile la doppietta al Foligno che praticamente sancì la promozione.

Tomba è rimasto legatissimo a Brindisini: i tifosi piu grandi ricordano bene le sue gesta (non solo quelle della stagione 84-85 che abbiam brevamente rievocato) e lui ricambia questo enorme affetto.

 

Come spiegare, Giorgio, questo legame con Brindisi che ancora oggi è vivo?
“Beh, già sai che Brindisi mi è rimasta nel cuore e conservo un bellissimo ricordoPoi per quel che riguarda il “legame” che ho  te l’ho già spiegato è una cosa che nasce dentro e che ti rimane addosso!

E’ molto bello questo. So che, pur non vivendo a Brindisi, segui le vicende calcistiche biancazzurre. E’ in programma Martina-Brindisi
“Per quello che riguarda la partita è senza dubbio quella di cartello della giornata.io sono un ex di tutte e due le formazioni. Di Brindisi ti ho già detto, mentre di Martina posso dirti che è stato un anno abbastanza positivo nonostante qualche infortunio di troppo, e comunque stavo con Gigi Boccolini del quale ho una grandissima stima come tecnico e come uomo.”

Torniamo all’oggi: quattro vittorie nelle prime sei gare, che ne dici dell’avvio del Brindisi in campionato?
“L’avvio del brindisi di quest’anno è senza dubbio positivo e credo che la carta vincente di quest’anno sia proprio Gigi Boccolini, un vero maestro di questa categoria.Anzi: approfitto per mandare un grosso in bocca al lupo al mio amico Gigi.”

Cosa, invece, vuoi dirci di questo Martina “stellare”: Chiesa, Pignalosa, Irace…
“Mah, il Martina mi pare che abbia costruito una squadra da vertice”

Se vuoi mandare un messaggio o un saluto alle due città ed alle due tifoserie, fai pure.
“Volentieri!. Mando un caloroso abbraccio a tutte e due le tifoserie,sperando che si possano divertire con correttezza e sportività! “

Sarà che a Tomba son legati molti dei miei ricordi calcistici giovanili ma io quando parlo con lui ho sempre una sorta di riverenza e di emozione, lo confesso. E naturalmente lo “rivedo” in campo: lottare, dribblare, saltare, segnare! Un grande calciatore: credo che, alla vigilia di Martina-Brindisi, ci voleva un tuffo nel passato (non “remoto”, per carità: Giorgio Tomba è un aitante cinquantenne), in quel passato in cui il calcio era ancora “sano”. E, per favore, non diteci che siamo retorici: le notizie di cronaca (anche di cronaca giudiziaria) sono lì che attestano la corruzione che ancora, purtroppo, esiste. W il calcio sano, quindi. Ed è con tale auspicio che noiGIORGIO TOMBA, INTERVISTA A GIORGIO TOMBA, GIORGIO TOMBA CALCIATORE, BRINDISI SPORT, COSIMO DE MATTEIS, il blog "forza brindisi" di cosimo de matteis, martina-brindisi 16 ottobre 2011, puglia calcio 24 ci apprestiamo a seguire ed a vivere Martina-Brindisi.

cosimo de matteis