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Usd Pezze – Taf Ceglie (dell’8 gennaio ’12) – …tutto quello che avreste voluto sapere e non avete mai avuto il coraggio di chiedere

Usd Pezze-Taf Ceglie (dell'8 gennaio '12), giuseppe saponaro, taf ceglie, Al di la del titolo -ovviamente scherzoso- l’intento è quello di fornire una spiegazione (o almeno: di provare a farlo) riguardo la gara disputata al “Sergio Ancona” di Pezze di Greco Domenica 8 gennaio 2012 e soprattutto perchè l’arbitro ha fischiato la fine della partita prima del termine normale, il 90° minuto.

Ovviamente molti di voi erano presenti e/o qualcuno ha già comunicato le motivazioni ufficiose, ma a beneficio di molti lettori, viene fornito un resoconto completo. Anzitutto: la gara in questione è Pezze-Taf Ceglie ed era l’ultima giornata del Girone d’andata del Campionato Regionale di Seconda Categoria Girone C.

La gara ha avuto un normale svolgimento: il Ceglie ha “resistito” finchè ha potuto, ha impattato il primo gol del Pezze ma poi i biancorossi han fatto altri due gol e si è giunti su un meritato 3-1 di fronte a pochi ma caldi e colorati supporter del Pezze(in foto). Il “fattaccio” avviene attorno al ventesimo minuto della ripresa: il punteggio è, come detto, sul tre ad uno per i padroni di casa che s’avviano a conseguire l’ennesima vittoria -la undicesima su 15 gare- ed a restare saldamente in vetta al Girone(al pari con il Mottola) quando, a seguito di una decisione arbitrale evidentemente non condivisa, un calciatore del Ceglie (per l’esattezza il difensore Giuseppe Saponaro) ha rivolto al Direttore di Gara ” frasi minacciose ed irriguardose” nei suoi confronti. A quel punto l’Arbitro ha ritenuto di espellerlo ma gli è stato impedito di estrarre “materialmente” il cartellino anche per il sopraggiungere di altri calciatori della squadra gialloblu (nello specifico: Altavilla, Cosimo Maggiore e  Piero Marseglia) che  “proferivano all’indirizzo dell’arbitro frasi gravemente ingiuriose e irriguardose” .

La giovane “giacchetta nera” vista la situazione venutasi a creare ritiene di non estrarre il cartellino rosso ai quattro calciatori “al solo fine di preservare la propri incolumità” ma di ritenerli comunque espulsi dal campo di gioco. E, a quel punto, ritiene di dover ritenere la gara conclusa in quanto in quel momento la formazione del Taf Ceglie aveva in campo solo sei calciatori dato che oltre ai quattro citati calciatori era già stato espulso un quinto atleta del Ceglie (per l’esattezza il numero 7 Pastore) e quindi “la società restava in campo con soli 6 calciatori costringendo l’arbitro a sospendere definitivamente l’incontro, tutto ciò rilevato, visti ed applicati gli artt. 17 comma 1 C.G.S. e 73 comma 2 N.O.I.F.”.

Ecco, a seguito di tutto ciò il risultato definitivo della gara è tre a zero per il Pezze e precisamente viene deliberato “di comminare alla società Taf Ceglie la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 3-0 in favore della U.S.D. Pezze”

Allora, tutto chiaro? Spero di si. Naturalmente i quattro calciatori del Ceglie(Saponaro, Altavilla, Maggiore e Marseglia) subiscono anche la squalifica per due gare  mentre il compagno di squadra Pastore per un turno.

cosimo de matteis