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non ho padroni

brindisi,football brindisi 1912 srl,fabrizio caianiello,studio 100,rigassificatore,salucci,intrighi calcio-politica a brindisilo confesso: sono molto pigro -e chi mi conosce lo sa bene- anzi troppo pigro. Capisco bene che questo può interessare poco o nulla a chi legge e tuttavia lo dico ugualmente. Se non fossi pigro mi metterei a fare una bella ricerchina e farei una bella “collezione” dei commenti tuttaltro che entusiasti che sono apparsi in rete(e non solo) attorno alla felice risoluzione(oramai prossima) della questione calcio.

Ha fatto non bene ma benissimo Fabrizio Caianiello -nel corso della trasmissione 100 sport- a dire che si era verificata stà cosa qua: brindisini, sedicenti tifosi (omettiamo i nomi di costoro. E stavolta non solo per pigrizia) che, appresa la bellissima notizia, invece di giore COME TUTTI NOI, han cominciato a fare delle obiezioni inverosimili quando non proprio assurde. Ovviamente tali tifosi non hanno mancato di insultarmi -a mò di  intercalare, oramai- quando ho fatto notare la netta inconsistenza di quelle risibili obiezioni.

Ma non è finita qui. Se è comprensibile ( o forse sarebbe meglio usare il verbo “compatire”) che certe tifosi legati a doppio spago con altri tifosi (diciamo cosi…) abbiano avuto un sussulto di rabbia e di delusione (IL CHE’ RIVELA LA LORO MAI SOPITA SPERANZA DEL FALLIMENTO DEL BRINDISI) perchè costoro avevano già pronte le loro mosse e contromosse con tanto di dichiarazioni autocelebrative, indigna pure la pubblicazione di certe improvvisate ricostruzioni (con enormi omissioni di certi nominativi che, chissà perchè, sono una sorta di tabù. Anche brindisi ha i suoi “innominabili” e “intoccabili”) e del relativo parere negativo riguardo l’interessamento di questa compagnia australiana. Già. Perchè costoro nel rievocare l’immancabile salucci dimenticano di menzionare i “padrini” politici senza i quali mai e poi mai il toscano avrebbe potuto fare quel che ha fatto a Brindisi. Eh già: memoria a corrente alternata. I soliti strabismi. Come il “no” al rigassificatore (che io non voglio nel mio magnifico porto) che però è ottuso, pregiudiziale, ideologico con venature fanatico/ambientaliste. Ebbene, anche costoro hanno la memoria corta (diciamo così…) perchè omettono di dire chi ha permesso che tale scempio avvenisse. Stessissima cosa per il mega abusivismo edilizi sulla meravigliosa costa( anche qui; eco-ambientalismo a corrente alternata. Una busta di spazzatura sulla spiaggia è un dramma e un megavillaggio abusivo sulla spiaggia è poca roba).

Amici miei, scusate le numerose digressioni ma esse sono necessarie perchè gli intrighi ed il malaffare del recente passato cittadino sono tutti legati. E non lo dico io che sono l’ultimo fesso di questa città -definito da molti “lecchino di Mennitti- ma lo dicono i fatti. E soprattutto lo ha detto la magistratura. Ecco. Spero che finalmente tutti abbiate capito che sono un uomo libero e che difficilmente qualcuno potrà farmi tacere. Forza brindisi.

aspettando l’ufficialità…

brindisi notizie calcio,Football Brindisi 1912 srl,antonio pupino,fabrizio caianiello,studio 100,precampo, la torretta,Questione di giorni. O forse di ore. E poi dovremmo finalmente avere questa benedetta ufficialità dell’ingresso nella Società Football Brindisi 1912 srl dei nuovi soci “esotici”. Esotici perchè, come tutta brindisi oramai è al corrente, gli acquirenti sono un grosso gruppo australiano. Però, che cose imprevedibili! Eravamo ad un passo dal baratro. O meglio: ci sono stati momenti in cui abbiamo temuto di esserlo.

In realtà, come ha detto il Presidente Antonio Pupino -ed io non ho nessun motivo di pensare che abbia mentito- la trattativa è stata sempre in piedi. Ha parlato di oltre due mesi di trattative. (e così sono “sistemati” coloro che parlavano di un Pupino assente e menefreghista: lui stava lavorando in silenzio. E credo che, con discrezione, tenesse informato il Sindaco). Ed ora lui si gode la soddisfazione d’aver risolto una situazione che pareva davvero critica. E noi “godiamo” assieme a lui. E personalmente non vedo l’ora di poterlo ringraziare personalmente. Continuo a pensare, inoltre, che molti sono stati troppo duri (per non dire altro) col Presidente Pupino. Acqua passata. Guardiam avanti.

C’è da sperare -o almeno: personalmento me lo auguro- che Pupino resti comunque nel Brindisi. Lui è un uomo che ama il calcio. Ed in particolare ha il “pallino” per i giovani. Ecco. Proprio ciò che ci vuole nella “costruzione” del nuovo Brindisi: un bel settore giovanile ben organizzato. E ricordiamo che ora il Comune ha realizzato quel gioiellino che è il nuovo precampo. (e presto sarà la volta dell’impianto della Torretta, senza scordare il PalaEventi che appare sempre più necessario per il definitivo rilancio di BRINDISI a livello sportivo).

Come ogni martedi la tifoseria si radunerà stasera davanti ai teleschermi: il bravo Fabrizio Caianiello conduce la sua trasmissione settimanale “100 SPORT MAGAZINE” su Studio 100. E chissà se  già stasera potremo fare un “brindisi”.

cosimo de matteis                                                         

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Australiani brava gente…

stp-aop group pty,brindisi,studio 100,fabrizio caianielloE noi gli diciamo fin da ora “benvenuti”. Anzi, con quel poco di inglese scolastico in nostro possesso,  abbozziamo un “WELLCOME” sperando che possano operare per bene e con onestà nella nostra bella città -tante volte purtroppo violentata ed oggetto di ricatti e (s)vendite- che auspica per la propria squadra di calcio un futuro roseo, senza voli pindarici ma con tanta buona volontà, passione e correttezza.

In attesa dei comunicati ufficiali e relative presentazioni, conferenze stampa ed altro, dobbiam accontentarci della ufficiosità. E i fatti son questi: il Presidente Antonio Pupino  AVREBBE CONCLUSO l’accordo per la cessione della società Football Brindisi 1912 srl con una società australiana impegnata nel settore petrolifero. Di ciò è stato informato il Sindaco Domenico Mennitti, colui che con passione ha seguito il delicato iter,  che a sua volta ha diramato un comunicato che poi è la fonte da cui si è appresa in città la notizia. Voci -ripeto: VOCI- indicherebbero nella Stp-Aop Group Pty la società intenzionata a rilevare il Brindisi. I tifosi hanno accolto con gioia la notizia che in un battibaleno si è diffusa in città anche tramite il web. Nella serata d ieri, poi, durante la seguitissima trasmissione di Studio 100 condotta da Fabrizio Caianiello si è abbondantemente parlato della grossa novità.

Peccato però che non si sia abbastanza ribadita la grossa mole di lavoro che il Presidente Pupino ha fin qui condotto nè detto un “grazie” al Sindaco senza l’ausilio del quale -ne siamo certi- il calcio era destinato a sicuro fallimento. Evidentemente in città perdurano ancora incomprensibili pregiudizi verso il primo cittadino che ha ridato dignità a Brindisi che solo pochi anni fà era sprofondata vittima del malaffare dei suoi stessi Amministratori. Che costoro rimpiangano quei tempi? Inorridisco solo a pensarci ma non lo escludo.

b r i n d i s i

Credetemi: sono davvero stupito e piacevolmente sorpreso dall’apprendere che in tanti leggono questo mio semplice blog amatoriale. Non posso che esprimere il mio sincero “ g r a z i e” a tutti voi.

Come avrete notato non scrivo più. E lo farò –salvo sporadiche eccezioni- fino alla fine della Quaresima. Si, un  digiuno. Una piccola rinuncia ad un qualcosa che mi piace (scrivere). Mi piacerebbe tanto poter (con semplicità, senza pretesa alcuna) parlare di questo ma, me ne rendo conto, forse interesserebbe a pochi.

E però, ora, dato che ho “rotto” il digiuno (solo temporaneamente!!!) mi permetto di dire qualcosa sul brindisi. Mi rendo conto, infatti, che c’è molta “sete” in città di notizie VERE.  Ed io non è che possa “abbeverare”: ho detto più volte che sono solo un cittadino appassionato di calcio e non mi sogno minimamente di “sostituire” gli organi di informazione. Infatti quello che sto per dire non è “roba mia” ma solo un riportare quanto io stesso (come molti altri) ho appreso dai media locali. Ebbene, abbiamo ascoltato dalla viva voce dei diretti interessati un fatto. O meglio: un tale ha riferito un fatto. Nel medesimo contesto è giunta una “smentita” di tale fatto. Ed allora delle due l’una: o ha mentito uno oppure ha mentito l’altro, tertium non datur.

Figuriamoci se mi metto ad “indagare” se uno racconta frottole o meno: ciò attiene alla coscienza di ciascuno e non oso addentrarmi in quello che è il sacrario della persona. Tuttavia quello che non mi è sfuggito –e questo si che ci tengo a dirlo- è la sordina che è stata messa attorno a tale vicenda. Si è completamente ignorato (volutamente o meno: neppure questo mi interessa, in fondo) una notizia di una certa rilevanza che, se approfondita, potrebbe portare molta chiarezza e “luce” sulla questione-calcio e contribuire a risolvere questa intricata e difficile situazione che il Sindaco Mennitti (e pochi altri: io vorrei sottolineare l’impegno di Fabrizio Caianiello e di Studio 100) sta cercando di risolvere.

Ecco. Tutto qui. Ritorno nel mio silenzio (auto-impostomi per i motivi detti all’inizio) e mando un sincero saluto a tutti coloro che, per vari motivi, leggono questo umile blog amatoriale.

Buona Domenica (e buon cammino di Quaresima verso la Pasqua di Cristo Risorto, centro e culmine della nostra Fede).

 

cosimo de matteis

Una domenica campana e… a porte chiuse!

STADIO ALBERTO VALLEFUOCO- NEAPOLIS MUGNANO(NA).jpgPer una curiosa coincidenza la domenica sportiva dei due maggiori sodalizi  della città è caratterizzata da due trasferte entrambe in campania(caserta per il basket e mugnano-napoli per il calcio) e in ambedue le gare sarà vietata la presenza di sostenitori brindisini. E già: la gara di caserta, valida per la serie A di basket, non potrà vedere la consueta presenza dei brindisini erranti (che è pure il nome di un gruppo organizzato di tifosi) per un provvedimento del Prefetto di Caserta che ha disposto, per motivi di sicurezza, il divieto della presenza al “palamaggiò”(foto a sinistra) di tifosi ospiti durante l’incontro di basket tra le squadre Pepsi Caserta e Enel Brindisi, valevole per il campionato di Lega A, in programma oggi 6 marzo 2011. Sul fronte calcistico, invece, la partita di Mugnano contro la locale formazione del Neapolis sarà off-limits  non solo per i sostenitori del Brindisi ma pure per i tifosi locali. In questo caso si tratta di un provvedimento della Lega Pro in quanto la Società napoletana non ha ancora  adempiuto all’adeguamento del proprio impianto sportivo(lo stadio  comunale “Alberto Vallefuoco” di Mugnano, nella foto a destra) alle normative vigenti. Porte chiuse quindi.

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Ma, fortunatamente, gli appassionati brindisini potranno seguire le due gare grazie alla tv. E’ infatti prevista la diretta televisiva sia per la partita del Brindisi (ci penserà, come al solito per le partite fuori casa del brindisi, l’emittente Studio 100 a fornire questo straordinario servizio ai tifosi) che per il match di basket. Di “atipico” c’è soltanto l’orario: la pay-tv Sky, titolare dei diritti televisivi della serie A di pallacanestro, ha ideato da un pò di tempo la partita all’ora di pranzo(o giù di lì)e quindi  la partita Pepsi caserta-enel brindisi si giocherà alle ore 11.45 con diretta su Sky Sport 2: commento a cura di Geri De Rosa coadiuvato da Franco Casalini. Per il calcio, invece, il commento è affidato al noto telecronista Fabrizio Caianiello.

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Neapolis – Brindisi in diretta ed in eurovisione su STUDIO 100 SAT (ch 925 SKY)

brindisi1912.jpgNeapolis – Brindisi in diretta ed in eurovisione su STUDIO 100 SAT (ch 925 SKY)
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STUDIO 100 SAT, uno dei canali satellitari del gruppo STUDIO 100, d’intesa con la Lega Pro, trasmetterà in diretta televisiva IN ESCLUSIVA dallo stadio comunale di Mugnano la gara Neapolis – Brindisi, match valevole per il campionato di seconda divisione (Lega Pro)  in programma domenica 6 marzo.

 

Il collegamento televisivo comincerà alle 14,45

La partita andrà in onda in eurovisione sul canale 925 della piattaforma SKY. La telecronaca sarà curata da Fabrizio Caianiello.

 

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Brindisi e il Brindisi

E siamo giunti al venerdì di questa intensa settimana per il Football Brindisi 1912 ma anche per tutta la tifoseria e, in genere, la Brindisi calcistica. Chi ha a cuore le sorti del maggiore sodalizio della città sta seguendo con una certa trepidazione questa delicata fase. Personalmente mi sento di dire che una grossa mano a noi tifosi nel cercare di capire quanto sta avvenendo la sta dando l’emittente televisiva Studio 100 -che è del resto la tv media partner del Brindisi- ed in particolare il giornalista Fabrizio Caianiello. Occore ammettere che, al momento, è un vero e proprio punto di riferimento per gli sportivi brindisini e la trasmissione del martedì sera, 100 Sport Magazine, è l’appuntamento “imperdibile” per conoscere come stanno le cose, fare il punto della situazione, sentire che aria tira. Ed il merito è principalmento suo -è indiscutibilmente bravo ed appassionato- ma anche dei tecnici (cameraman, registi, rvm  eccetera) che confezione un “prodotto” altamente appetibile e gustoso, sia per i semplici tifosi che per gli addetti ai lavori.

Sappiamo tutti quanto è importante una informazione corretta, chiara e completa. Se poi c’è competenza, passione ed obiettività è ancor meglio: diversamente si rischia -anzi:talora avviene- di creare delle faziosità non disinteressate che finiscono col dividere la tifoseria che invece deve restare compatta ed unita. Oggi si svolge l’importante incontro fra il Sindaco Mennitti ed il Presidente Pupino. Speriamo che non esca una “fumata grigia”, ma non credo sarà così: il primo cittadino non è un attendista nè questo è il momento di temporeggiare. E’ il momento di agire. E pertanto sono certo che “esigerà” di vederci chiaro sulla situazione societaria, aspetto economico-contabile in primis,  per poi trarre le dovute conclusioni. Come ha detto lo stesso Presidente Pupino, del resto, la squadra di calcio resta in qualche modo un “patrimonio” della intera Città che il Sindaco deve tutelare.

Spiace dirlo ma occorre fare chiarezza: è proprio quella situazione contabile che ha originato molte incomprensioni, fraintendimenti, ambiguità. Quella situazione contabile che, questa estate, la cordata di imprenditori brindisini -radunata dal Sindaco- intenzionata a rilevare la Società chiedeva di visionare. E direi, giustamente: oggi, con la evidenza della priorità dell’aspetto contabile nelle trattative in atto, è ancor più comprensibile la necessità che avevano gli imprenditori (guidati da Pasquale Giurgola) di vedere la reale situazione. Ciò non fu possibile. Il passaggio sfumò e con esso pure l’auspicato ripescaggio in Prima Divisione.

Oggi dovremo saperne di più sul futuro del calcio brindisino. Sarebbe davvero un peccato se la tifoseria brindisina -e la città intera, in fondo- dovesse ingoiare l’ennesimo boccone amaro. Certo: non si vive di solo calcio, ci mancherebbe. Però vorremmo avere un pò di chiarezza, onestà e buona volontà. Da parte di tutti. Lo sport, in questo caso il calcio, e come viene “gestito” (anche indipendentemente dai risultati) finisce inevitabilmente per diventare lo specchio di una città. Coraggio, quindi: la Città saprà giudicare e saprà essere grata.

stemma citta di brindisi.jpg

cosimo de matteis

La verità trionfa sempre

silva.jpgCome ho già scritto piu volte, e come la trasmissione odierna di Fabrizio Caianiello ha confermato, emergono sempre più nitide alcune verità fondamentali:

-assolutamente infondate le critiche piovute a Massimo Silva(ricordiamoci che fino a neanche venti giorni fà c’era chi aveva il “coraggio” di dire che andava cambiato il tecnico, che con lui si perdeva solo tempo, si rischiava di rovinare il finale di stagione, perchè con Silva si sarebbe sicuramente rimasti fuori dai playoff e molto altro. Oltre a tutta la stagione, ovviamente, durante la quale la critica pregiudiziale ed anche villana non è mai mancata, con la “perla” della aggressione di noicattaro). Lui è un signore, oltre che un ottimo allenatore e professionista, e quindi non fa pesare queste cose. Ma io credo che qualcuno (più di qualcuno) a Brindisi gli deve delle sincere scuse.

mennitti.jpg-assolutamente esagerate, pregiudiziali, ideologiche le critiche al Sindaco Domenico Mennitti. Mennitti può insegnare calcio a molti di noi(me per primo)sotto tutti i punti di vista. E come amministratore non si discute. Un vero lusso per Brindisi. Quando torneranno altri anonimi personaggi a Palazzo di Città (e tornerà il vecchio andazzo)allora in tanti, spero, rimpiangeranno questi splendidi dieci anni che -lui, non brindisino!- ha regalato alla Città di Brindisi.

cosimo de matteis

Guardando indietro.

Domenica 10 Gennaio il Brindisi inizia l’anno solare 2010 andando a far visita al Noicattaro (gara valida per la seconda giornata del girone di ritorno: la 19esima su complessive 34 partite). E’ la prima gara del nuovo anno ed è il “calcio d’inizio” del 2010. Son andato a rivedermi un articolo, tratto da un blog, scritto esattamente UN ANNO FA. Vi riporto alcuni passi:

“questo 2009 è cominciato con una vittoria del brindisi (2-1 al “comunale” contro il Bacoli) e sopratutto con il primo posto. Non accadeva da diversi anni che la massima squadra di calcio della città navigasse al vertice della classifica. Certo, è serie D. Non è neppure un campionato professionistico. Ma le cifre di queste diciassette giornate di campionato parlano chiaro: il brindisi ha dominato. Almeno finora.

L’augurio, ovvio, è che ciò continui ed anzi duri il più a lungo possibile. Perchè significherebbero il ritorno a categorie professionistiche. La serie C.”

 

Il giornalista televisivo Fabrizio Caianiello spesso insiste su questo punto: “pensate dove eravamo fino a pochi mesi fa!” dice nelle sue trasmissioni . E come dargli torto? Soprattutto quando –ed è accaduto- la “tifoseria” (o parte di essa) non era contenta dell’andamento della squadra e dei risultati e si accaniva contro questo o quel giocatore o addirittura contro mister Silva!

Ed allora –chiudo perché non bisogna esser lunghi, specie nei blog, così dicono- ricordiamoci DOVE ERAVAMO fin poco tempo fa.

E  per ricordare meglio rileggiamo  ( http://brindisi-sport.blogspot.com/2009_01_01_archive.html ) quelle parole del 10 gennaio 2009, ESATTAMENTE UN ANNO FA.

 

E andiamo avanti fiduciosi.