Campionato Nazionale Serie D Girone H – 11^Giornata di Ritorno

Napoli , Stadio “Ottorino Barassi” Secondigliano

Sabato  23 marzo 2013 Ore 14.30

RETI: 29’ pt rig. Auricchio (B), 5’ st Carnicelli (C), 17’ st Di Matteo II (C)

CTL CAMPANIA: Vigliotti, Pellini, Bosco, Lopetrone (1’ st Carnicelli), Baratto, Cavallini, Puca, Di Palma, Di Matteo I (1’ st Olivieri), Di Matteo II (41’ st Russo I), Narciso. A disp.: Lima, Russo II, Natale, Sommella. All.: Bosso (Campana squalificato).

BATTIPAGLIESE: Carotenuto, Sparano, Itri, Odierna (6’ st Sasso), Magliano, Fariello, Sorrentino, Di Vece, Auricchio, Botta (26’ st Barra), Volzone. A disp.: Grippo, Fiorillo, Pappalardo, Lamberti, Picarone. All.: Longo.

ARBITRO: Strippoli di Bari

NOTE: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti Lopetrone (C), Puca (C), Di Palma (C), Di Matteo II (C), Narciso (C), Carnicelli (C), Fariello (B), Carotenuto (B). Angoli 2-0 per la Battipagliese. Rec.: 1’ pt, 4’ st.

NAPOLI – Il Campania sfata il ‘tabù’ Barassi e contro la Battipagliese coglie la sua prima vittoria nell’impianto di Secondigliano: in precedenza si erano registrati sempre dei pareggi. I ‘guerrieri’ superano un’ostica Battipagliese in rimonta, sfoderando nella ripresa una eccellente preparazione atletica ed un gioco spumeggiante che in pratica fa sparire dal campo l’avversario. Decisivi i cambi del ‘mago’ Campana che sconta il secondo turno di squalifica, in panchina ci va Enzo Bosso. Il tecnico napoletano ritrova Cavallini in difesa, mentre davanti Di Matteo è supportato dal suo omonimo con Narciso e Puca esterni. Il primo tiro in porta è di marca ospite: schema da punizione, Botta per Sorrentino, destro alto di poco. Il Campania si fa vedere con Puca, conclusione imprecisa. Narciso sventa una pericolosa ripartenza bianconera, poi è centrale il rasoterra di Di Matteo II. Poco prima della mezzora l’arbitro vede un tocco in area di Baratto su Odierna e fischia un rigore dubbio che Auricchio trasforma con freddezza. Veemente la reazione del Campania: Puca s’invola sul lato corto dell’area di rigore e serve Di Matteo I che aspetta troppo prima di calciare e l’azione sfuma. Gran palla di Di Matteo II a Narciso, Carotenuto è tempestivo nell’uscita. Al 41’ punizione di Sorrentino che sorvola la traversa. Nel finale di tempo i padroni di casa sfiorano ancora il pareggio: punizione pennellata di Di Matteo I, Baratto tutto solo colpisce di testa sottomisura ma schiaccia debolmente. Nel minuto di recupero assist delizioso di capitan Di Palma per Di Matteo II che tira di prima intenzione: Itri ci mette la gamba e sventa il pericolo. L’azione prosegue, punizione tagliata di Di Matteo I, Carotenuto ci mette i pugni. Nell’intervallo Campana lascia Lopetrone e Di Matteo I negli spogliatoi, subito dentro Carnicelli e Olivieri. La pressione del Campania aumenta: girata dal limite di Carnicelli, parabola leggermente alta. Al 5’ il meritato pari biancazzurro: l’azione è splendida, Di Matteo II serve Puca, palla al centro per Carnicelli che si avventa sul pallone anticipando il diretto marcatore e insacca l’1-1. La Battipagliese del secondo tempo è tutta in un tiro violento di Botta dai 25 metri: Vigliotti alza in angolo con la punta delle dita. Al quarto d’ora protesta il Campania per un mani in barriera su punizione di Olivieri. Due minuti dopo arriva il vantaggio: meravigliosa la manovra corale che porta Olivieri a crossare, Di Matteo stacca alla perfezione e segna il suo sesto gol stagionale. Al 24’ Olivieri dalla distanza, conclusione alta. Contropiede del Campania. Carnicelli preferisce la soluzione personale anziché cercare il compagno libero. Lo stesso attaccante sfiora la doppietta prima non trovando la porta – vuota – dopo un’uscita spericolata di Carotenuto, poi con bolide dalla distanza che si stampa sulla traversa. In un finale rovente la cosa più bella la regala Olivieri che vede il portiere fuori dai pali e tira addirittura da prima della metà campo: Carotenuto ferma il pallone proprio sulla linea. Prima del triplice fischio finale, infine, c’è il tempo di vedere Carnicelli che da due passi fallisce il tris. Ma non importa, perché, i tre punti – importantissimi – arrivano lo stesso.

INTERVISTE

A fine gara è giustificato l’entusiasmo di tutto l’ambiente del Campania dopo una bellissima e fondamentale vittoria: “Bellissima e meritata visto il computo delle occasioni avute – sostiene il direttore generale Giovanni De Micco – la squadra, però, ha dimostrato di saper anche soffrire e di sapere cosa vuol dire doversi salvare, dato che non siamo abituati in quanto fino all’anno scorso abbiamo fatto sempre campionati di vertice. Sotto di un gol siamo riusciti a recuperare meritatamente, nessuno può dire nulla. Un grazie va ai ragazzi, un grazie va a mister Campana che come sempre riesce a preparare le partite in maniera eccezionale”. Il patron spiega l’episodio in cui l’arbitro lo ha allontanato dalla panchina: “C’è stato un malinteso con gli assistenti, io ho cercato di collaborare come sempre nel miglior modo e siccome sono un ex arbitro capisco le tensioni che loro hanno. Purtroppo mi sono fatto fregare da un calciatore avversario che mi ha detto una parolaccia e io in quel momento gli ho risposto che non doveva permettersi di dire quelle cose a me che sono persona che dà vitalità a questo calcio e quindi anche a lui. Io sono il patron di questo club, altri sono presidenti e tutti facciamo sacrifici per mandare avanti questa giostra”. Il dg, poi. elogia tutto il gruppo Campania: “Grande gruppo, altri collettivi con 7 sconfitte in 11 partite sarebbero crollati. Invece noi siamo un grande gruppo con un grande allenatore, io sono contento di tutto quello che i ragazzi stanno facendo”. La dedica di giornata è proprio per le famiglie del gruppo Campania: “E’ un successo per le nostre mogli, le nostre fidanzate che fanno grandi sacrifici perché magari ci mandano 500 messaggi per sapere cosa sta facendo la squadra. Il Campania non può essere seguito, gioca a porte chiuse e questa è un’altra pagina brutta della città di Napoli che non riesce a regalare un po’ di gioia a questi ragazzi, a queste famiglie”. I tre punti con la Battipagliese sono arrivati in rimonta anche grazie ai cambi effettuati da mister Rosario Campana: “Sicuramente gli allenatori ci stanno per cercare di capire quale sia la soluzione giusta per risolvere il problema, ovviamente se il problema c’è. Questa, però, è la vittoria di tutti i ragazzi, da chi è sceso in campo a chi è andato in tribuna, è la vittoria di tutto il Campania, del presidente, dei magazzinieri, del medico e in particolare la voglio dedicare ad Enzo Torchia (il massaggiatore del club), che in questo momento sta attraversando un periodo un po’ difficile”. Contro i bianconeri si sono viste quelle che sono le caratteristiche del Campania: qualità del gioco e carattere da ‘guerrieri’: “E’ stata una partita dove abbiamo meritato la vittoria sia per quello che riguarda il gioco sia per le occasioni create. La Battipagliese è stata brava a prendersi quel calcio di rigore, che non sta a me dire se ci fosse o meno. Io, però, ne ho visti anche tre a nostro favore. I ragazzi hanno fatto una partita importante, sono abituato a giocare a questi ritmi perché la squadra si allena per giocare un buon calcio”. Aver sciupato tante opportunità per chiudere il match ha portato un po’ di sofferenza nel finale: “Siamo abituati a soffrire – spiega il trainer – credo che per almeno tre volte abbiamo avuto l’occasione per fare gol. L’importante, comunque,  è aver conquistato i tre punti, speriamo di conservare i gol per un’altra partita, dove sicuramente ci potranno servire”. Per il direttore sportivo Marco Mignano quella contro la Battipagliese “è stata una vittoria straordinaria, in un finale che ci sta ripagando dell’annata balorda che stiamo vivendo. Una vittoria soffertissima, ma le vittorie così sono le più belle. E’ la vittoria del gruppo e lo si è visto dall’abbraccio che c’è stato a fine match. Faccio i complimenti alla Battipagliese, un ottimo tecnico, una grande società, una bellissima squadra: a loro i migliori auguri per il prosieguo della stagione”. Il ds ha una dedica particolare: “Questo successo è per mia suocera, che non c’è più ma di fatto sta sempre con me e mi è stata sempre vicina”.

Tabellino, commento, interviste a cura di Achille Talarico, Addetto Stampa Ctl Campania