bollettino della s e r i e D – Panchine: Giugno a Montalto, Favarin a Matera. Il Trani prende Izzo

Franco Giugno, vecchia conoscenza di molte piazze dilettantistiche, è il nuovo tecnico del Comprensorio Montalto , team calabrese che disputerà  la Serie D per la prima volta : l’allenatore casentino torna quindi sulla panchina di Montalto Uffugo dopo pochi mesi (l’aveva già guidata nel torneo regionale di Eccellenza Calabrese).

bollettino della s e r i e  D , MARTEDI 21 AGOSTO 2012, FRANCO GIUGNO, NUOVO MISTER, COMPRENSORO MONTALTO, GIRONE I, GIRONE H, SERIE D 12-13, PASQUALE IZZO, FORTIS TRANI, MATERA, Dal Girone Calabro-Siculo a quello Laziale-Campano per riferire di una “rottura” fra la Sarnese  e Vincenzo Platone. Passiamo al “terribile” Girone H (quello, per intenderci, con  Brindisi, Taranto e Foggia!) e riferiamo di due arrivi in casa Pomigliano: sono Alessio Schioppa ed il bomber Mario La Cava. Restiamo in questo raggruppamento ed andiamo a Matera dove si cerca di minimizzare l’accaduto (l’improvviso divorzio con Sciannimanico) anche in vista dell’imminente campionato che il patron Pappacenna vorrebbe disputare da protagonista assoluta.

Nella Città dei Sassi è giunto il sostituto, e si tratta di Giancarlo Favarin , un toscano specialista in promozioni ma anche in esoneri e subentri. Vedremo se Pietroforte ha fatto la “cosa giusta”. Ed infine, concludendo questo breve bollettino pomeridiano (ma “restate sintonizzati”: appena arrivano novità ve le daremo) sempre nel Girone H ma in Puglia: la Fortis Trani pare di aver davvero voglia di non disputare un campionato anonimo e alla corte del Presidente Abruzzese e di Mister Pensabene è giunto il forte Pasquale Izzo, giocatore con rendimento sempre costante e con trascorsi di Prima Divisione: insomma, a quanto pare in questo girone nessuna squadra vorrà sfigurare: bene così!

cosimo de matteis

bollettino della s e r i e D – Panchine: Giugno a Montalto, Favarin a Matera. Il Trani prende Izzoultima modifica: 2012-08-21T15:57:40+02:00da dematteiscosimo
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento