Colpo di scena nel girone C, quello del Brindisi: il Pomezia (Lega Pro, Seconda Divisione) e’ stato retrocesso all’ultimo posto in classifica: lo ha deciso la Corte di giustizia della Federcalcio che ha accolto il ricorso della Procura federale avverso l’incongruita’ della sanzione della penalizzazione di 15 punti in classifica generale per il campionato in corso. La retrocessione del Pomezia salva il Catanzaro, che occupava attualmente l’ultima posizione con otto punti. La squadra calabrese, che era ultima a otto punti, proprio domenica scorsa aveva battuto il Pomezia 2-1 in trasferta.
Queste le prime reazioni ufficiali dei calabresi:
Clamoroso, ma nemmeno troppo. Il Catanzaro della “gestione spartana” è salvo per grazia ricevuta. La Corte di Giustizia Federale, presieduta dal Prof. Sandulli, ha ribaltato la sentenza della Disciplinare, retrocedendo il Pomezia all’ultimo posto in classifica del girone C della Seconda Divisione Lega Pro. Di fatto è stato accolto il ricorso del procuratore Palazzi che già davanti alla Disciplinare aveva richiesto la retrocessione della società laziale. Nella prima sentenza, la Disciplinare aveva riconosciuto che «in mancanza della documentazione prodotta la Società non avrebbe potuto conseguire il ripescaggio nel campionato 2010-2011 di Lega Pro, Seconda Divisione», ma aveva inflitto “solo” 15 punti di penalizzazione al Pomezia. La notizia, insomma, è che l’FC Catanzaro è salvo nonostante il vergognoso campionato disputato che vede la formazione giallorossa in coda alla classifica con soli 8 punti racimolati (e altrettanti persi in penalizzazioni). Una sentenza che di fatto riammette il Catanzaro tra i professionisti. Ma la stretta sull’iscrizione ai prossimi campionati (annunciata nell’ultimo Consiglio Federale) e lo stato di fallimento in cui versa la società giallorossa obbligano la città a trovare in fretta una nuova proprietà. Che possa raccogliere l’eredità del derelitto FC e regalare un nuovo corso ai tanti tifosi del Catanzaro sparsi per il mondo, in perenne attesa del “messia” che li riporti ad affollare gli spalti del “Ceravolo”.
Ed infine ecco il testo della sentenza della corte di giustizia federale
Ricorso PROCURA FEDERALE
avverso l’incongruità della sanzione della
penalizzazione di punti 15 in classifica generale
da scontarsi nella corrente stagione sportiva,
inflitta alla società Pomezia S.r.l. ai sensi
dell’art. 4, comma 1, per responsabilità
oggettiva nella violazione di cui all’art. 1,
comma 1, C.G.S., in relazione all’art. 8, comma
4 C.G.S., ascritta con nota di deferimento n.
6600/901pf/10-11/SP/blp del 21.3.2011 al Sig.
Maurizio Schiavon, Presidente del C.d.A. e
Legale Rappresentante della società (Delibera
della Commissione Disciplinare Nazionale –
Com. Uff. n. 75/CDN del 7.4.2011)
La C.G.F. riuniti preliminarmente i ricorsi nn.
4), 5) e 6):
– accoglie il ricorso della Procura
Federale, e per l’effetto, annulla la
delibera impugnata ed infligge alla
Società Pomezia s.r.l. la sanzione della
retrocessione all’ultimo posto classifica
del Campionato in corso.
– respinge gli appelli del Pomezia s.r.l. e
del signor Maurizio Schiavon