Archivio mensile:maggio 2011

il Catanzaro è salvo- il Pomezia retrocesso all’ultimo posto e quindi in serie D

LEGA.jpgcatanzaro.jpgColpo di scena nel girone C, quello  del Brindisi: il Pomezia (Lega Pro, Seconda Divisione) e’ stato retrocesso all’ultimo posto in classifica: lo ha deciso la Corte di giustizia della Federcalcio che ha accolto il ricorso della Procura federale avverso l’incongruita’ della sanzione della penalizzazione di 15 punti in classifica generale per il campionato in corso. La retrocessione del Pomezia salva il Catanzaro, che occupava attualmente l’ultima posizione con otto punti. La squadra calabrese, che era ultima a otto punti, proprio domenica scorsa aveva battuto il Pomezia 2-1 in trasferta.

Queste le prime reazioni ufficiali dei calabresi:

Clamoroso, ma nemmeno troppo. Il Catanzaro della “gestione spartana” è salvo per grazia ricevuta. La Corte di Giustizia Federale, presieduta dal Prof. Sandulli, ha ribaltato la sentenza della Disciplinare, retrocedendo il Pomezia all’ultimo posto in classifica del girone C della Seconda Divisione Lega Pro. Di fatto è stato accolto il ricorso del procuratore Palazzi che già davanti alla Disciplinare aveva richiesto la retrocessione della società laziale. Nella prima sentenza, la Disciplinare aveva riconosciuto che «in mancanza della documentazione prodotta la Società non avrebbe potuto conseguire il ripescaggio nel campionato 2010-2011 di Lega Pro, Seconda Divisione», ma aveva inflitto “solo” 15 punti di penalizzazione al Pomezia.   La notizia, insomma,  è che l’FC Catanzaro è salvo nonostante il vergognoso campionato disputato che vede la formazione giallorossa in coda alla classifica con soli 8 punti racimolati (e altrettanti persi in penalizzazioni). Una sentenza che di fatto riammette il Catanzaro tra i professionisti. Ma la stretta sull’iscrizione ai prossimi campionati (annunciata nell’ultimo Consiglio Federale) e lo stato di fallimento in cui versa la società giallorossa obbligano la città a trovare in fretta una nuova proprietà. Che possa raccogliere l’eredità del derelitto FC e regalare un nuovo corso ai tanti tifosi del Catanzaro sparsi per il mondo, in perenne attesa del “messia” che li riporti ad affollare gli spalti del “Ceravolo”.

Ed infine ecco il testo della sentenza della corte di giustizia federale

Ricorso PROCURA FEDERALE

avverso l’incongruità della sanzione della

penalizzazione di punti 15 in classifica generale

da scontarsi nella corrente stagione sportiva,

inflitta alla società Pomezia S.r.l. ai sensi

dell’art. 4, comma 1, per responsabilità

oggettiva nella violazione di cui all’art. 1,

comma 1, C.G.S., in relazione all’art. 8, comma

4 C.G.S., ascritta con nota di deferimento n.

6600/901pf/10-11/SP/blp del 21.3.2011 al Sig.

Maurizio Schiavon, Presidente del C.d.A. e

Legale Rappresentante della società (Delibera

della Commissione Disciplinare Nazionale –

Com. Uff. n. 75/CDN del 7.4.2011)

La C.G.F. riuniti preliminarmente i ricorsi nn.

4), 5) e 6):

– accoglie il ricorso della Procura

Federale, e per l’effetto, annulla la

delibera impugnata ed infligge alla

Società Pomezia s.r.l. la sanzione della

retrocessione all’ultimo posto classifica

del Campionato in corso.

– respinge gli appelli del Pomezia s.r.l.  e

del signor Maurizio Schiavon                                                                                                            

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eh eh eh

“Lecce, a Verona contro il Chievo
non si può più sbagliare”

alle rigoni.jpg

ed invece:

Lecce – Chievo vs Lecce: 1-0. Più che la sconfitta a far male è aver visto lo sconforto di Giacomazzi. Sostituito e fascia del capitano sradicata dal braccio per poi essere buttata a terra: in quel gesto c’era tutto questo Lecce, A tre giornate dal termine dal campionato, la Serie A è a solo  -1 punto, poco, ma in realtà tantissimo perché giù negli inferi della classifica tutte all’improvviso, negli ultimi due turni, hanno innescato la marcia scudetto, tranne il Lecce.

A dire il vero, tra fine aprile ed oggi, abbiamo visto risultati riconducibili ad un passato forse mai andato via e il tutto fa pensare. E poi, se pensiamo al fatto che i ragazzi di De Canio non sono stati in grado di sfruttare nel modo migliore partite come quelle giocate contro il Cagliari e il Genoa…

A questo punto, con il Brescia prossimo alla B, il terzo posto per l’inferno della cadetteria è ormai una questione tra Lecce, Samp e Cesena. Un mini torneo dove i giallorossi partono con l’handicap per via della classifica avulsa.
Insomma, ultimi 270 minuti in cui servirà grinta, voglia di vincere, un bel ritiro e magari anche un nuovo allenatore…

 

Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Cesar, Andreolli, Mantovani; Rigoni, Fernandes, Constant (Marcolini 34’ st); Bogliacino (Morero 24’ st); Moscardelli (Thereau al 30’ st), Pellissier. Allenatore: Pioli.

A disposizione: Squizzi, N.Frey, Guana, Grenoche. Allenatore: Pioli.

Lecce (4-5-1): Rosati; Tomovic, Fabiano, Ferrario, Brivio (Piatti 24’ st); Munari, Vives, Giacomazzi (Corvia 16’ st), Olivera (Chevanton 37’ st), Mesbah; Di Michele.

A disposizione: Benassi, Gustavo, Rispoli Coppola, Chevanton. Allenatore: De Canio.

Ammoniti: Vives 10 pt, Fernandes 23′ pt, Olivera 32’ st, Rigoni 43’ st.

Marcatori: Rigoni 13’ st.

 

Classifica, lotta salvezza: un posto per tre
37 punti Cesena
36 punti Samp
35 punti Lecce

Prossimo turno, domenica 8 maggio   

Cagliari – Cesena      ore 15.00
Lecce – Napoli          ore 15.00
Genoa – Sampdoria  ore 20.45