Archivio mensile:marzo 2011

C O M U N I C A T O dell’Ufficio Legale F.B. Brindisi 1912

comunicato_stampa.jpgLa Società del F.B. Brindisi 1912 Srl si dissocia dalle dichiarazioni rese
nella serata di ieri dall’addetto stampa Ninni Cannella, durante la
trasmissione 100sport magazine, chiedendo scusa a tutta la tifoseria
brindisina, ben consapevoli della gloriosa storia del calcio a Brindisi e
proprio in virtù di questa storia, il Presidente Antonio Pupino si sta
adoperando quotidianamente per salvaguardare la società, la squadra e,
conseguentemente, il patrimonio calcistico di tutti i tifosi e della città!
Dopo l’autonomo intervento di ieri sera, l’addetto stampa Ninni Cannella si è
dimesso dall’incarico.

Ufficio legale
F.B.Brindisi 1912

Si è dimesso l’Addetto Stampa del Brindisi

COMUNICATO

 

 

 

 

Ho appena finito di ascoltare i commenti al mio intervento telefonico su Studio 100 Tv e sono davvero basito per le reazioni che ho dovuto registrare.

Premetto che ho deciso di telefonare, senza chiedere il permesso al Presidente Pupino, quindi assumendomi personalmente tutte le responsabilità del caso.

Ho voluto interpretare quest’ultimo atto della mia triste permanenza a Brindisi per provocare le coscienze di un popolo tifoso che, confuso dall’agone della passione,  non si renderà mai conto del fatto che nella loro amata città non è possibile fare calcio.

 

 

Non è possibile perché le poche risorse imprenditoriali sono spese nel basket, per legittima scelta delle Aziende che lo supportano economicamente.

Non si può fare calcio perché se nella storia del Brindisi, la bella storia del Brindisi, come tutte le storie piccole e grandi, ci sono quattro dissesti economici, un motivo ci sarà, e non è certo tutta colpa del sig. Pupino.

Non si può fare calcio perché non si comprende come mai si chiede a gran voce l’allontanamento di un Presidente, prima di averne trovato un altro.

Non si può fare calcio perché in tanti anni di esperienza non ho mai sentito parlare così tanto di rispetto dei ruoli, salvo poi registrare tutti i giorni la presenza di tifosi a bordo campo e negli spogliatoi, durante gli allenamenti. Ma il ruolo dei tifosi non è quello di tifare dagli spalti? Ho visto giornalisti sparare a zero sulla società e poi chiedere umilmente un accredito per la tribuna stampa. (Preciso: solo un paio, non tutti).

 

 

Ho visto sbeffeggiare il sig. Pupino che ha impiegato un mese per tirare fuori duemila euro per il 2% delle quote, senza che nessuno abbia considerato che dietro quei miseri duemila euro c’era il “tana libera tutti” a favore del sig. Galigani dalle sue responsabilità, una tra tutte il doversi accollare anche il 2% dei debiti. Fa niente, tanto paga Pupino.

Volevo creare con il mio intervento una sana discussione sulle reali possibilità di salvataggio della Società, e mi ero permesso anche di dare un consiglio: dato che, secondo me, non esiste oggi a Brindisi un solo signore disposto a caricarsi l’onere della Società, sarebbe stato meglio tenersi il sig. Pupino, fino a trovare CONCRETAMENTE una persona che possa sostituirlo.

Ho sbagliato tutto perché non credo ci sia stato qualcuno che abbia compreso lo spirito provocatorio del mio intervento.

Ho sbagliato tutto e me ne vado, perché ho parlato a gente offuscata da una sana passione. La passione, quella che a volte è alibi per continuare a sbagliare.

Ma non mi pento e me ne vado. Così non avrete più il disturbo di qualcuno che ha provato a dirvi la cruda verità, ma nessuno lo ha creduto.

Addio Brindisi. Senza rimpianti. Per la felicità di quelli che ultimamente non soffrono il rosso ed il blù.

 

Ninni Cannella, ex addetto stampa del Football Brindisi 1912 srl

C O M U N I C A T O – Pupino unico proprietario- Formalizzato il passaggio dell´ultima quota societaria

brindisi1912.jpgCOMUNICATO DI MARTEDI 1 MARZO 2011

ANTONIO PUPINO.jpg

 

 

Nella giornata odierna è stato formalizzato il passaggio del 2% delle quote societarie dalla sig.ra Elisabetta Sperti alla sig.ra Maria Pia Lacatena. Da oggi la famiglia Pupino è unica proprietaria della Società Football Brindisi 1912 Srl.
 
Football Brindisi/Ufficio Legale

“Li vagnuni ava fà sciucari, noni li mercenari!”

Quando prima o poi -magari anche fra dieci anni-  tutti (o comunque molti) torneranno allo stadio, e puntualmente arriveranno le solite critiche tipo:

1)E MITTI LI VAGNUNI CA QUIDDI SCAPPUNU E SCIOCUNU PURU SENZA SORDI!!!;

2)ANN’A’ SCIUCARI LI BRINDISINI!!QUISTI NO’ TENNU SANGU NTRA’ LLI VENI!;

3)E MAI CU VITIMU NA SQUADRA CA SCIOCA, LOTTA, MAGARI PERDI PURU MA DOPU CA E’ DATU LU CORI!!

4)eccetera eccetera…

 

noi gli ricorderemo che  tutto questo avvenne in quel campionato di C/2, ricordate? quello dopo l’assurdo mancato ripescaggio, quello con Rastelli e quei 20 ragazzi terribili(che nel frattempo avran fatto strada, almeno così gli auguro di cuore), ricordi? Eh, quel campionato lì….

Ti ricordi?

E ti ricordi pure che allo stadio eravamo, si e no,  trecento paganti?

 
domenica 27 febbraio 2011 016.jpg