Archivio mensile:gennaio 2011

Ufficiale: è Antonio Pupino il nuovo Presidente del Brindisi

 

 

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Una nuova pagina è stata scritta oggi nella storia del calcio brindisino: finisce la breve “era-Galigani” ed Antonio Pupino è il nuovo Presidente del Brindisi. E’ così sistemato chi aveva ventilato un possibile “gioco delle parti” in atto fra i due, Galigani e Pupino, che questa estate subentrarono ai fratelli Barretta e rilevarono la Società Football Brindisi 1912. Nessuna sceneggiata, quindi. Almeno su questo i tifosi possono stare tranquilli: il Consiglio d’amministrazione della Società ha ratificato le dimissioni presentate dal Presidente (a questo punto, oramai, ex presidente) Vittorio Galigani.  Contestualmente è stato nominato Antonio Pupino nuovo Presidenta della Società Football Brindisi 1912 srl.

 

Si volta pagina, dunque. Verrebbe da fare una riflessione. Interrogarsi sul perchè un uomo di calcio con una esperienza pluridecennale in questo mondo conclude la sua esperienza brindisina nel giro di pochi mesi. Ma non c’è tempo: il futuro “incombe” ed il presente dice di un Brindisi -Aversa  da preparare al meglio.

Auguri sinceri al nuovo Presidente di raccogliere soddisfazioni nella nostra città: una città che -come ha ben capito- vanta una tifoseria forse non numerosissima e forse non raffinata e competente, ma certamente appassionata e calda. Che saprà stringersi attorno a questa “nuova” società come già ha fatto nei confronti della “nuova” squadra che così bene ha figurato nella gara di Avellino. Auguri Presidente!

cosimo de matteis

LA COOP SEI TU. (o è lei?)

nuovo_manif[1].jpgEra ora. Davvero è il caso di dire “meglio tardi che mai”. E poi bisogna aggiungere che, per la ennesima volta, il sindaco Mennitti stà affrontando e risolvendo una delle mille storture che tormentavano e strozzano la nostra Città. Solo lui, probabilmente, ha l’autorità morale prima ancora che politica per affrontare l’annosa “quaestio”. Ed allora, ben venga ogni tipo di azione per scardinare tale perverso stato di cose che durava da tanti, tropppi anni. Nessuno pensi che la egemonia delle coop sia una pecularietà tutta emiliana. Certe cose non hanno latitudine. E, del resto, pure l’onesta non è una questione meramente geografica.

Si scoperchi tutto, dunque. Quanto si è già detto e non solo quello. Si indaghi ulteriormente. Anche gli organi di stampa facciano il loro dovere (anche se, sotto questo aspetto, ci spero poco: già la sordina posta ad una questione così importante da parte di alcune Testate è emblematico) e guardino anche altre attività. Dalla Casa del Turista alle varie “imprendigiovani”, fino alle onlus varie e società stile bambole di matrioska. Ed altri servizi pubblici dati in gestione a privati.

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Era ora, quindi. Grazie signor Sindaco. Questa città le sarà sempre grata per le innumerovoli (davvero innumerevoli, oramai) questioni che stà affrontando e risolvendo e per il lustro che stà dando alla nostra Brindisi. E per il coraggio e la limpidezza con le quali affronta le medesime questioni. E nel 2019 sarà una vera festa. Viva la cultura, via l’illegalità ed il clientelismo.

 

 

cosimo de matteis

BRINDISI: se fanno perdere la pazienza a Mennitti.

Sono decisamente pessimista. Difficilmente, purtroppo, mi sbaglio sulle cose del Bstemma citta di brindisi.jpgrindisi. Non entro nel dettaglio ma mi sento di dire che le cose sono nuovamente ingarbugliate. Se fino ad una settimana fà avevamo avuto l’impressione che il peggio fosse alle spalle e che c’erano buone prospettive ora mi sento di dire che il futuro è meno roseo. Ci sono state mosse inutili ed anzi dannose. La cosa veramente importante è che con questo stato di cose il Sindaco potrebbe davvero perder la pazienza. Ed a quel punto è davvero la fine.

Avellino -BRINDISI 2 – 1

Domenica 23 Gennaio 2011

Avellino-Stadio Partenio ore 14.30

2° Giornata di andata

A V E L L I N O  –   B R I N D I S I  2-1                                                                       Partenio.jpg

1 Marruocco           1 Prisco

2 Meola                 2 Piro

3 Ricci                   3 Fruci

4 Licciardi              4 Caravaglio

5 Rinaldi                5 Taurino

6 Puleo                  6 Mottola

7 Comini                7 D’avanzo

8 D’angelo              8 Tundo Ant.

9 Scandurra            9 Maiorino

10De Angelis          10 Matarazzo

11Millesi                 11 Polidori

all. Marra               all. Rastelli 

RETI: 21 PT MATARAZZO

          17 ST DE ANGELIS

          46 ST VISENTIN (rig)

ARBITRO: Lo Castro P. (Catania)

BRINDISI: SI DIMETTE IL PRESIDENTE GALIGANI

qui di seguito pubblichiamo il chilometrico

comunicato ufficiale col quale il Presidente Galigani

annuncia le sue dimissioni:

 

 

 

Ore 14:50 | Subito dopo l’incontro disputato contro la Vibonese, considerato l’andamento della partita ed i fatti accaduti nel periodo immediatamente precedente, ho deciso di concedermi un periodo di riflessione, meditando sulle decisioni da assumere sempre nell’esclusivo interesse della F.B. Brindisi 1912 Srl.
Quella domenica di metà dicembre ho assistito ad uno spettacolo avvilente tanto da indurmi, anche per le relazioni fattemi dai miei collaboratori sul comportamento tenuto da alcuni componenti della squadra durante e dopo la partita, a presentare un esposto alla Procura Federale della F.I.G.C. perché fosse verificato e valutato il reale svolgimento dei fatti denunciati.

Quella domenica è stato il punto più alto dei miei dubbi.
I sei punti conquistati in ben undici partite, gli undici calci di rigore subiti in quindici partite disputate, le sole due reti messe a segno nelle ultime undici gare, hanno ingenerato nel sottoscritto prima scoramento, per situazioni che ritenevo impossibili, ma poi, a mente fredda, è subentrato il sospetto per quelle stesse situazioni che fino a quel momento non mi quadravano.

Mi è giunta voce secondo la quale nell’ultimo mese si sono tenuti ripetuti incontri tra gruppi di tifosi e tesserati della società, incontri che hanno maliziosamente alimentato il denigramento di tutta la nostra dirigenza ed addirittura il 27 dicembre i calciatori hanno attuato uno sciopero adducendo motivazioni ancora non comprese.

Il sottoscritto è stato invitato ad un incontro definito “chiarificatore”, invito che ho inteso declinare, ritenendo di non aver più nessun argomento che non sia stato già discusso e soprattutto che possa essere diverso dai fatti dimostrati.
In questi mesi (anche probabilmente per il comportamento di alcuni tesserati) ho subito, senza per altro cadere in facili provocazioni, un attacco mediatico oltre il limite della decenza, leggendo ed ascoltando considerazioni calunniose sulla dirigenza e sulla gestione societaria per le quali mi riservo ogni eventuale azione di responsabilità in ogni sede opportuna.

Purtroppo questa campagna di stampa ha avuto una sola vittima: la F.B. Brindisi 1912 Srl.
Infatti un imprenditore che opera nel settore logistico, con sede in Abruzzo, aveva espresso il suo desiderio di acquistare quote della società nella misura del 30% e la trattativa era ormai avviata ed alle fasi conclusive. Proprio in conseguenza del diffondersi di queste notizie incontrollate, il medesimo imprenditore ha preferito defilarsi e non concludere più l’acquisto delle quote con evidenti danni per il F.B. Brindisi 1912 Srl.
Così anche lo sponsor, una azienda farmaceutica di primaria importanza, il quale per lo stesso motivo ha deciso di non accostare il proprio marchio a quello del Brindisi.

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Discorso a parte merita il rapporto con il fratelli Barretta per l’acquisizione delle quote sociali del F.B. Brindisi 1912 Srl avvenuta il 13 agosto 2010.
Solo per inciso è giusto puntualizzare che in mancanza di detta acquisizione, il calcio professionistico a Brindisi sarebbe scomparso.
Detto ciò, è opportuno precisare che solo nel mese di novembre, dopo ripetuti solleciti, siamo riusciti ad entrare in possesso della documentazione contabile della società, consegnata allo studio De Vita dai consulenti della precedente proprietà.
Nel prendere visione delle scritture contabili, antecedenti al 13 agosto 2010, i nostri legali e commercialisti hanno verificato che alcune poste di bilancio ed alcuni movimenti bancari avrebbero dovuto essere approfonditi in quanto si sarebbe potuta configurare un’ipotesi di irregolarità nella gestione societaria precedente al 13 agosto.
Le stesse irregolarità danno dimostrazione della valutazione spropositata conferita al valore della società ragion per cui la quantificazione delle stesse quote deve essere rivista ed il punto sarà oggetto di valutazione dell’Autorità Giudiziaria già investita della richiesta di misura cautelare formulata dalla società e dalle socie.
Inoltre la Covisoc, in una ispezione effettuata a metà novembre, ha rilevato alcune irregolarità sulla contabilità sino al 30 giugno 2010, chiedendo chiarimenti sul punto.
Di tale richiesta sono stati informati i precedenti proprietari del F.B. Brindisi 1912 Srl senza aver ottenuto alcun positivo riscontro.

Altra questione importante: continuamente ho reso pubblica la totale indifferenza delle Istituzioni territoriali nei rapporti con la nostra società, invocando aggregazione e partecipazione fisica ai nostri eventi, senza mai richiedere alcun tipo di aiuto economico sotto qualsiasi forma anche perché ben sapevamo che nessun aiuto sarebbe potuto arrivare per quei motivi noti anche ai sampietrini delle strade brindisine.

Nei due incontri intervenuti con il Sig. Sindaco ci è stato riferito che il medesimo non sarebbe andato allo stadio in quanto non ne aveva voglia, aggiungendo, per altro, che nessun imprenditore della città aveva in serbo il desiderio di avvicinarsi alla nostra società, né sotto forma di affiancamento, né di sponsorizzazione né di altro, lasciandoci nel più completo isolamento e disinteresse.
Nell’ultimo mese, invece, mi è stato riferito che lo stesso Sig. Sindaco avrebbe di nuovo preso a cuore le sorti della prima società calcistica cittadina e conseguentemente avrebbe convocato (a nostra insaputa) presso i propri uffici a Palazzo di Città un tesserato della società al fine di conoscere le reali notizie sullo stato societario del F.B. Brindisi 1912 Srl.
Successivamente lo stesso Primo Cittadino ha convocato incontri con i tifosi manifestando interesse, nel corso di una di queste occasioni, ad incontrare il Sig. Antonio Pupino quale rappresentante dell’attuale proprietà escludendo qualsiasi ipotesi di incontro con il sottoscritto (secondo quanto mi è stato riferito), dimenticando però che il sottoscritto è e risulta ancora essere il legale rappresentante del F.B. Brindisi 1912 Srl.

In ogni caso apprendo con immenso piacere queste notizie, che mi auspico veritiere, come mi auspico veritiera la volontà del Sig. Sindaco di desiderare che commercialisti da lui stesso indicati possano prendere visione delle scritture contabili presso lo studio del nostro commercialista, come mi auspico sia veritiera la notizia che circola in città e trapelata a mezzo stampa che il Sig. Minniti è nella facoltà di trovare una o più persone desiderose di avventurarsi in questa operazione di salvataggio dei colori bianco azzurri.
Anche se non si tratta di salvataggio in quanto la società, pur tra mille difficoltà, sta comunque onorando i propri impegni, primo tra tutti salvare quella categoria già mantenuta, grazie al nostro intervento, l’estate scorsa, posso comunque rassicurare il Sig. Sindaco che non è mia intenzione intralciare in alcun modo il passaggio di consegne da lui auspicato, facendo tutti i passi necessari. Non è però in alcun modo possibile, diversamente da quanto dallo stesso asserito, procedere alla consegna del titolo sportivo nelle sue mani se non in presenza di un soggetto giuridico che surroghi e liberi l’attuale proprietà del F.B. Brindisi Srl da tutte le garanzie passate, presenti e future nei confronti della vecchia proprietà, fornite dagli attuali soci contestualmente all’atto di trasferimento delle quote sociali.
Ritengo che in virtù delle indiscusse capacità manageriali che si riconoscono nella persona del Sig. Minniti, lo stesso non avrà nessuna difficoltà a trovare la soluzione ideale in soccorso della prima squadra calcistica della città.

Comunico infine, in forma ufficiale, di aver formalmente manifestato la volontà di rassegnare le dimissioni irrevocabili che saranno oggetto della prossima assemblea convocata per il giorno 27 gennaio 2011.

La lista dei convocati per Avellino – Brindisi del 23 gennaio 2011. Ed intanto arriva Conte.

Per l’incontro AVELLINO-BRINDISI il tecnico Massimo Rastelli ha convocato 20 calciatori:

PORTIERI: Locatelli, Prisco.
DIFENSORI: Camposeo, Papa, Tundo Alberto, Fruci, Mottola, Taurino, Vicentini.
CENTROCAMPISTI: Pollidori, Tundo Antonio, Morleo, Cerbone, Gelfusa, Caravaglio, Piro.
ATTACCANTI: Maiorino, D’Avanzo, Matarazzo, Gennari.

 

Sempre dal Sito della Società si apprende quanto segue:

 Il centrocampista Sergio Pupino passa in prestito alla Sacilese, in 2^ Divisione girone A. Dalla società friulana giunge a Brindisi con la stessa formula il difensore Mattìa Conte, classe 1988. Nato a Maglie e cresciuto nel Lecce, il neo-biancazzurro ha vestito le maglie del Lanciano, in serie C1, Gubbio, C2, Venezia, C1. Nelle ultime due stagioni con la Sacilese ha giocato rispettivamente 23 e 7 partite.

La scheda del calciatore:

CONTE MATTIA
Ruolo: difensore
Nato a Maglie (LE) il 28 maggio 1988
altezza m. 1.87, peso kg 79

MENO MALE CHE C’E’ MENNITTI

 

 

 

conf.stampa d'addio 29 lug 2010.jpg_lenti_giancarlo_brindisi(MAGLIA NAZIONALE).gifmennitti.jpgAntonio Pupino VICE PRES BR.jpgDomenica si va a giocare in un paese tra puglia e campania -mi pare si chiami avelini o qualcosa del genere. Riguardo stò paesino e riguardo uno dei tanti “monumenti” allo spreco di denaro pubblico ne ho parlato QUI:

 

http://forzabrindisi.myblog.it/archive/2011/01/11/ed-ora-l-enel-brindisi-deve-sbancare-avellino.html

e non voglio tornarci. Piuttosto peccato non esser, al momento, competitivi: sarebbe stata una bella “doppietta” contro i colori biancoverdi. Già. Non saremo competitivi ma non perché questa specie di napoletani siano dei campioni quanto perché andremo lì a giocare coi ragazzi e difficilmente potranno fare risultato. Da un lato è quanto si auspicava no: “e cietèti stì mercenari quai…cà megghiu cu sciocunu li vagnuni di brindisi, armenu quiddi dannu lu cori”. Vedremo, quindi, all’opera la “beretti” o qualcosa di molto simile(sebbene di ragazzi brindisini mi pare ve ne siano ben pochi). C’è chi giura d’aver già la formazione di domenica (beati loro che han la palla di vetro!)e dicono che il brindisi schiererà quest’undici: Prisco,Piro,Taurino,Mottola,Fruci,Polidori,Tundo,Caravaglio,Matarazzo,D’Avanzo,Maiorino. Non si capisce perché non c’è Camposeo fra costoro.

Mentre oramai è un vero mistero -e non da quest’anno- il mancato impiego di Giancarlo Lenti, uno degli artefici della splendida promozione e convocato nella Rappresentativa Nazionale di Categoria. Parimenti  è certo che non ci sarà Faccini: perché “è stato ceduto a titolo definitivo alla Società Delfino Pescara, che partecipa al campionato di Serie B” come afferma solennemente tale Ninni Cannella, nuovo Addetto Stampa del Brindisi, nel Sito Ufficiale. E, a proposito di Siti, interessante vedere come quello del Pescara dà la notizia ed i relativi commenti dei tifosi. Tornando al Brindisi e, preso atto dei sei o sette dipendenti che si son dimessi (con conseguente sette stipendi in meno da pagare), resta da verificare la REALE situazione contabile della Società Football Brindisi 1912. E non è una cosa da poco: proprio su quello “scoglio” si son infrante le possibilità da parte di altri imprenditori di rilevare la Società –ricorderete la “querelle” estiva e l’appendice farsesca ed un po’ “melò”(chi non ricorda le improvvise commozioni, le lacrime, i complimenti reciproci…) – di chi diceva che bastava chiamare la covisoc ed in un minuto si  sarebbe avuta chiara la situazione contabile. Annuì il subentrante. Solo pochi mesi dopo sarebbero finiti in tribunale.

Ma, pazienza. Eppoi, in fondo: fatti loro.

Meno male che a Mennitti non gli si potranno “vendere lucciole per lanterne” ed il Primo Cittadino sarà per noi l’autentico garante. Anche i recenti “giochetti” tra i due “soci” son da prendere con le molle. Persino Fabrizio Caianiello, persona di facili entusiasmi, martedì confessava di “non fidarsi più di nessuno”. A proposito: sempre gradito l’intervento telefonico del grande Aldo Sensibile. Meno opportune e meno gradite altre telefonate con contenuto criptico. Personalmente ORA sono meno ottimista riguardo l’ingresso in società di nuove persone. Ma questi, forse, sono “filmiluci” miei.Forse.