Archivio mensile:giugno 2010

BRINDISI: prezzi esposti chiaramente in vetrina

BRINDISI: prezzi esposti chiaramente in vetrina

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Con l’arrivo della bella stagione le città turistiche – e Brindisi lo è a pieno titolo- si riempiono. I commercianti “gongolano” e, in un certo senso, è giusto che sia così. Tuttavia è bene che vi sia il massimo della trasparenza e della onestà: non infrequentemente,infatti, le cronache nazionali parlano di turisti letteralmente truffati da esercenti senza scrupoli. Quante volte abbiam visto grossi titoli: “TURISTA INFEROCITO: 60 EURO UN PANINO ED UNA BIRRA” oppure “GIAPPONESE TRUFFATO DA TASSISTA: 75 EURO PER 500 METRI”. Purtroppo anche la nostra realtà non è esente da queste autentiche storture (e si consideri che il numero dei “truffati” da commercianti disonesti è sempre un dato sotto-stimato: la percentuale di chi denuncia tali soprusi è bassissima).

Ed in tale prospettiva come non accogliere positivamente l’iniziativa del Comune di Brindisi? Eccola qui la semplice -ma saggia ed utile- raccomandazione ai commercianti:

L’Assessore al Turismo del Comune di Brindisi Teodoro Titi, al fine di tutelare in primo luogo l’immagine della Città di Brindisi, nei confronti dei turisti, che con grande sforzo sta cercando di attrarre, anche in concomitanza con l’approdo delle navi da crociera, desidera rivolgere agli esercenti ed ai gestori delle attività commerciali l’invito a voler tenere ben esposti, all’esterno dei propri locali, i prezzi praticati, come peraltro disposto da precise norme di legge vigenti in materia, che prevedono anche, in caso di omissione, sanzioni economiche gravose.

Si tratta, come ha avuto modo di sottolineare l’Assessore Titi, di un piccolo sforzo che va nella direzione giusta se realmente Brindisi vuole candidarsi a svolgere nuovamente un ruolo importante dal punto di vista turistico.

cosimo de matteis

GIANCARLO LENTI: CHI L’HA VISTO?

Mentre in giro si favoleggia di ripescaggi(poveri illusi) e megapresidenti spaziali(anzi solari) -evidentemente dimenticano presto i salucci e non solo lui- cominciamo a considerare alcuni aspetti di questa stagione appena conclusa. E cominciamo da quello che è un vero e proprio “mistero”. Il bravo Giancarlo Lenti sembrava proiettato a categorie maggiori (che merita ampiamente)perchè dotato di straordinario talento. Talento che non è sfuggito a chi di dovere: Lenti era un punto fermo della Nazionale di categoria (la foto lo ritrae con il completo dell’Italia)_lenti_giancarlo_brindisi(MAGLIA NAZIONALE).gif ed un giocatore fondamentale nella splendida cavalcata verso la serie C che Massimo Silva ci ha regalato (basta ricordare, ad esempio, la splendida rete a Nocera -importantissima per quella gara e per il seguito del campionato). Talmente forte il Grottagliese che, durante l’estate, speravo restasse a Brindisi sebbene in cuor mio auspicavo, per la sua carriera, che finisse in categorie maggiori.

Ebbene. Sappiamo tutti come è andata. O meglio: non sappiamo niente. Di certo sappiamo solo che Giancarlo Lenti non ha giocato mezza partita. E nessuno lo ha mai visto con stampelle. Vai a capire per quale motivo Lenti non è stato messo a disposizione di Mister Silva che credeva su di lui (e credeva pure su Pasqualini, e ci credeva NON ORA ma due anni fà. E ricordo i commenti stupidi quando inseriva Pasqualini in campo “Eh quistu, ma ci ca…  sciucari…ma nò capesci propria nù ca….Oggi TUTTI son diventati estimatori di Pasqualini. C’è chi è arrivato a dire che la colpa è di Silva di non averlo schierato subito: ASSURDO!) e lo avrebbe certamente inserito in questa squadra -magari al posto di qualche spompato mercenario spaccaspogliatoi- e Giancarlo come sempre avrebbe dato il suo prezioso contributo.

Che dire? Misteri. Misteri che a noi comuni mortali non è dato di comprendere. Però prima o poi la verità emergerà, questo è certo. Bisogna solo attendere. Un mistero nel mistero: i nostri grandi tifosi/intenditori/allenatori/opinionisti in puttanate e critiche (rigorosamente costruttive, ci mancherebbe!) non si sono mai posto la questione. C’era chi si difendeva l’amico che -giustamente- non giocava. Ma di Giancarlo Lenti, uno dei piu forti giovani della intera serie D, nessuno che si interrogasse su che fine avesse fatto. La troupe e la redazione del programma rai era già pronta per una puntata speciale.

 

 

Evitare i salti nel buio: Silva resti sulla panchina del Brindisi

La opinione di un tifoso conta quello che conta. Tuttavia è bene che possa essere espressa. Nei modi consoni e leggittimi, naturalmente. Ebbene, di la da dalla questione dirigenziale, societaria eccetera, io credo che sarebbe inopportuno cercare altrove un nuovo allenatore. E’ risaputo che i salti nel buio non portano da nessuna parte. E’ parimenti difficile trovare allenatori come Massimo Silva. Viceversa è facile trovare ambiziosi personaggi in cerca del PROPRIO successo. Occorre, secondo me, ripartire da Massimo Silva. Anzi: dobbiamo sperare che il tecnico pavese sia disposto a restare. Avrebbe in effetti tutti i motivi per essere arcistufo delle pregiudiziali lagne e lamentele (quando non peggio) ricevute. Ma lui è un signore. Ed un uomo di calcio. Ha risposto sul campo alle “critiche”. Grande Mister: RESTA CON NOI!

cosimo de matteisSILVA, DALLA d ALLA b!.jpg

Insulti, minacce….

Giunge la eco di un trattamento non proprio coi guanti riservato nella trasferta laziale. Addirittura ciò si trova per iscritto. Nen entro nella “quaestio”, ci mancherebbe. Non ero lì a guardare o a sentire. Però sinceramente debbo dire che nel momento in cui una persona riceve insulti o addirittura minacce ha il diritto (forse pure il dovere) di riferirlo a chi è preposto. Certo: uno può decidere per mille motivi di soprassedere, ci mancherebbe. In genere, però, tale “signorilità” (diciamo così) è accompagnata da un silenzio (altrettanto signorile) e, cristianamente, dalla comprensione e dal perdono.