Archivio mensile:novembre 2014

L’Andria pailettes e lustrini: è vera gloria? Commento sul campionato di Serie D

Grottaglie – Manfredonia 0-2

Arzanese – Bisceglie 0-0

Brindisi – San Severo 2-1

Andria – Puteolana 7-2

Gallipoli – Gelbison 0-1

Monopoli – Francavilla 2-2

Sarnese – Cavese 2-1

Pomigliano – Scafatese 3-0

Potenza – Taranto 2-1

STADIO-PIENO.jpgdi COSIMO DE MATTEIS

La 13esima Giornata “dice” qualcosa di importante: ridimensiona le ambizioni di alcune squadre che, finora, si son trovate lassù quasi per caso: non è il caso di far nomi, basta scorrere risultati e classifica. E si finisce col credere che l’Andria non ha rivali: attenzione, nessuno misconosce o sminuisce l’eccellente avvio di stagione – i numeri parlano chiaro- ma è palese la impressione che l’Andria stia raccogliendo piu –molto di più- di quello che merita. Né solo questo: per una fortunosa coincidenza lo sprint della squadra di Favarin (un tecnico che, salvo mie sviste, mi pare non abbia mai vinto nulla) è coinciso con la partenza di diverse squadre del girone col freno a mano tirato. E’ probabile pure che l’Andria vincerà il campionato -ci mancherebbe altro!- ma in queste 21 giornate , v e n t u n o , il team del top player D’Agostino avrà pane per i suoi denti. A partire già da Domenica nella vicina Manfredonia, per non parlare dei successivi impegni (Cavese e Bisceglie): auguri Fidelis.

Il Taranto conferma il “fattore C” del Potenza –che, come è noto, non dura a lungo- e nel contempo palesa tutti i limiti di una squadra costruita in fretta e guidata male: i generosi supporters ionici non ne possono più –ed hanno ragione- e soprattutto mal tollerano di non sentirsi padroni a casa propria. E comunque resta, con il Bisceglie, la  squadra che può raggiungere e superare la lepre Andria. Senza infierire sul Gallipoli e non tornando a ribadire la evanescenza del Potenza (per non parlare dell’altra lucana rossoblu) resta una Cavese che forse ha fatto molto più di quanto era nelle sue possibilità – la netta sconfitta a Sarno ne è l’ennesima dimostrazione- ed il Brindisi che, invece, ha reso molto ma molto meno dell’enorme potenziale tecnico a disposizione.

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La prossima giornata in Serie D
Dovrebbero cambiare un po’ di cose

Il discorso sugli adriatici sarebbe lungo ma volendo lo si può sintetizzare in poche parole: se Flora e Castellucci saranno messi nelle condizioni di lavorare tranquilli allora il Brindisi potrà dire ancora la sua, sennò farà il campionato alla stregua di Vallo della Lucania o Francavilla in Sinni. In coda c’è poco da dire: i numeri sono impietosi altro che no. Ed anzi: in un certo senso “impressiona” il mezzo passo falso del Bisceglie in uno di quei campi lì. Potrebbe pure essere un campanello d’allarme o solo un fisiologico tirare il fiato dei nerostellati. L’importante è che i ragazzi del patròn Canonico non si siano montati la testa: questo i tifosi biscegliesi non lo potrebbero proprio sopportare. E comunque scenderanno quelle lì che, da inizio stagione, han preso saldamente in mano il fanalino di coda.

Buon campionato a tutti.

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I “conti” del Brindisi

LOGO BRINDISI“Calunniate, calunniate: qualche cosa resterà” pare essere il motto che guida i nemici di Antonio Flora e quindi del Brindisi. Sono riusciti a far credere –o, almeno, ad insinuare il dubbio- che sussistano chissà quali debiti gravanti sulla società biancazzurra.

Naturalmente non è così, e le persone accorte e con un po’ di buon senso sanno riconoscere l’informazione faziosa e neppure la considerano. Tuttavia, come si diceva, il tarlo del dubbio è stato messo.

Giunge quindi opportuna e provvidenziale la conferenza stampa convocata per domani martedì 25 novembre (ore 15.30 presso la sala stampa dello stadio comunale) per far conoscere i reali dati economici e finanziari della Ssd Calcio Città di Brindisi.

 

Flora invita i consiglieri allo stadio (ma in tribuna non ce n’erano)

consiglio-comunale-Un dettaglio, forse. Epperò vorrei rimarcarlo. Come l’Addetto Stampa Andrea Contaldi  ha puntualmente avvisato tutti gli operatori della informazione con un comunicato stampa (che, salvo mie sviste, è stato riportato soltanto da una Testata brindisina) era stata invitata  allo stadio per la gara interna col Francavilla in Sinni non solo i vertici del governo cittadino ma l’intera Assise comunale proprio “al fine di consolidare sempre più i rapporti tra squadra, città e istituzioni”.

Un gesto bello, un passo ulteriore verso una sinergia auspicabile fra tutte le componenti che “ruotano” attorno alla squadra della nostra città.

Ma tale invito pare –sempre salvo mie sviste sempre possibili- non è stato raccolto. Anzi: a dir il vero oggi “spiccava” l’assenza di quei pochi amministratori che normalmente seguono il Brindisi nelle gare interne. Durante una delle scorse gare interne era presente anche il Sindaco. Oggi non ho visto nessuno (salvo il consigliere Oggiano che segue il Brindisi da decenni).

Uno può dire “non li hai visti tu”. Certo, infatti è probabile che fossero presenti ed io non li ho visti, magari alcuni di loro erano in curva, altri in gradinata per non fare antipatiche passerelle ma trattandosi di un invito esplicito (riecco il comunicato: “La società del Brindisi, nei giorni scorsi, ha invitato la giunta e l’intero consiglio comunale ad assistere all’incontro di domani, tra Brindisi e Francavilla in Sinni, che si terrà alle 14.30 presso lo stadio Franco Fanuzzi. “L’iniziativa – ha dichiarato il presidente Antonio Flora – nasce al fine di consolidare sempre più i rapporti tra squadra, città e istituzioni”) sarebbe stato opportuno ed anche educato accogliere l’invito e presenziare accanto al Presidente Antonio Flora tornato in Tribuna dopo i noti problemi di salute che gli impongono di non strapazzarsi troppo con continui e stressanti spostamenti fra Bari e Brindisi.

Invece no: Flora era col figlio Giorgio, vice Presidente, e di Amministratori neppure l’ombra. L’invito, diciamo così, è stato disertato. Nulla quaestio, per carità. Ho subito premesso  che si tratta di un dettaglio. In compenso allo stadio, in tribuna, si notano altre presenze. La prossima volta la Società potrebbe prevedere, come incentivo,  un “gettone d presenza”: magari l’invito riscuote maggiore successo.

“Avra’ pagato il biglietto?” – i tifosi si interrogano sulla presenza di Olivieri allo stadio.

Vincenzo Olivieri - Foto tratta dal sito internet BrindisiMagazine.it

Vincenzo Olivieri – Foto tratta dal sito internet BrindisiMagazine.it

I mezzi di informazione ci informano che “c’era anche Vincenzo Olivieri sugli spalti del ‘Fanuzzi’ ad assistere alla gara tra Brindisi e Francavilla in Sinni. L’imprenditore martinese, che sembrava in procinto di rilevare il Brindisi, pare non abbia abbandonato definitivamente il progetto. Olivieri ha seguito la gara dalla tribuna centrale vicino ad alcuni giornalisti.”

Da un luogo di discussione virtuale  si riporta, testualmente,  un commento di un tifoso riguardo tale presenza allo Stadio Comunale di Brindisi  : “Prima della partita, non avendo il biglietto, ha chiesto all’incaricato se il suo nome fosse sulla lista degli accrediti ed alla risposta negativa si e’ visto il suo disappunto . Avra’ pagato il biglietto? E’ entrato gratis, dopo aver fatto una telefonata? Il buon giorno si vede dal mattino: se ne stia a Martina.

Per ovvie ragioni di privacy non riportiamo il nome della persona che lo ha scritto ma riteniamo  opportuno ripubblicare detto commento poiché è significativo e rappresenta le notevoli perplessità che buona parte della tifoseria nutre.

Il commento è possibile leggerlo, accanto ad altri, al seguente link: http://www.brindisimagazine.it/2014/11/brindisi-francavilla-anche-olivieri-allo-stadio/