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http://www.cittadibrindisicalcio.it/index.php?option=com_k2&view=item&layout=item&id=218
Grottaglie-CTL Campania (Antonello Balice di Termoli), Brindisi-Bisceglie (Antonello Mangino di Tivoli), Pomigliano-Potenza (Stefano Viola di Bari), Fortis Trani-Taranto (Marco Castello di Potenza), Francavilla PZ-Battipagliese (Michele Sassanelli di Bari), Ischia I.-S. Antonio Abate (Angelo Pasqua di Aqui), Monospolis-Puteolana (Giuseppe Perrotti di Campobasso), Nardò-Matera (Marco Minotti di Roma 2), S. Felice Gladiator-Foggia (Emanuele Mancini di Fermo)
Ieri sera l’avevano promesso e, occorre dirlo, sono stati di parola: il Brindisi ha preso un nuovo ulteriore attaccante. Si tratta di Diego Albano, già biancazzurro negli anni della Serie C. Un riconoscimento a Fabrizio Caianiello che ieri sera, prima di tutti, ne aveva data una qualche anticipazione dell’arrivo (senza però fornire il nome): complimenti anche a lui.Questa la Nota Ufficiale della Ssd Calcio Città di Brindisi:
La SSD Calcio Città di Brindisi puntella il suo attacco e si assicura le prestazioni di Diego Albano, 176 cm per 64 kg di peso forma, nato il 6 febbraio 1979 a Matera. Cresciuto nel Bari di Lello Sciannimanico, vince la Coppa Italia Primavera con i biancorossi nel 1998. L’anno successivo approda alla Cavese che ritroverà qualche anno più tardi in C1. La stagione 2000-2001 segna il suo exploit, indossa la maglia biancoazzurra del Matera con cui gioca trenta partite e va in gol 18 volte. La consacrazione arriva tra le tappe di un lungo pellegrinaggio: due anni in C2 da Mestre a Teramo, da Trento a Gela. Nel 2003 il Brindisi Calcio 1920 chiama, Albano risponde con dodici reti: è l’anno del doppio confronto di Coppa Italia con il Bologna, ma anche quello della C1 sfumata all’ultimo respiro contro l’Igea e ancora più tardi nella finale playoff con il Vittoria. Dopo la parentesi brindisina, il giocatore riprende la sua vita da globetrotter del calcio: veste le maglie di Latina, Manfredonia e Spal, alla fine del 2006 è in C1 alla corte metelliana della Cavese, un gol in maglia blufoncé, poi è Nocerina con una sola marcatura nella seconda parte della stagione. Nel 2007 torna in Basilicata. Nove reti a Melfi in C2, 32 in due anni con il suo Matera che vince la Coppa Italia di serie D e finalmente torna tra i professionisti. Nel 2010 l’attaccante, ambidestro, fa capolino a Trani, il tempo di mettere a segno quattro reti e nell’armadietto è già pronta una nuova maglia, quella del Fasano in Eccellenza pugliese. E ancora dall’Eccellenza riparte all’inizio della passata stagione, la squadra è il Corato del tecnico Valeriano Loseto, ma l’avventura in neroverde finisce presto. A metà dicembre Albano prende nuovamente la via di casa, destinazione Irsinese Matera in serie D, club erede della Fortis Murgia con cui timbra sette reti nel solo girone di ritorno risultando decisivo per la salvezza. Il giocatore è da oggi a disposizione di mister Mino Francioso.
COPPA ITALIA 1974/75
Brindisi, 01 settembre 1974 – I° girone eliminatorio
Brindisi – Inter 1-2
BRINDISI: Di Vincenzo, Sansibile (63’ Incalza), Veccjiè, Cantarelli, Zagano, Bellan, Chiarenza, Collavini, Marino, Rufo, Boccolini (77’ Gambin). Allenatore: Renna
INTER : Bordon, Fedele, Scala, Oriali, Giubertoni, Facchetti, Mariani (77’ Cerilli), Mazzola, Boninsegna, Bertini (54’ Moro), Nicoli. Allenatore: Suarez
Reti: 61’ Mariani, 74’ Boninsegna, 89’ Marino
Arbitro: Panzino di Catanzaro
Note e cronaca: Spettatori 18.000 circa per un incasso di 82 milioni di lire. I gol: al 61’ Moro tocca a Fedele che allunga per Mazzola in quale serve Mariani che ferma di destro e calcia subito di sinistro con grande violenza, pallone imprendibile per Di Vincenzo e gol del vantaggio; al 74’ angolo per l’Inter, batte Fedele per la testa di Boninsegna che non lascia scampo a De Vincenzo; al 89’ Chiarenza avanza e centra, Oriali ribatte come può con il pallone che giunge a Incalza, gran tiro e Bordon respinge, il più lesto di tutti è Marino che mette in gol.
LA FINALE DI QUELLA COPPA ITALIA (Video)
E’ avvenuta la presentazione ufficiale del Brindisi. L’evento si è svolto in Piazza Vittoria, nel cuore della città. Davvero confortante (e speriamo sia di buon auspicio) vedere il dottor de Finis sul palco assieme agli altri dirigenti: ciò che tutti si augurano a Brindisi, prima di ogni altra cosa, è che si creino le condizioni perchè de Finis torni effettivamente in sella e si possa così puntare a fare calcio vincente -come Brindisi merita- e non a vivacchiare a metà classifica (o peggio) in anonimi campionati. Brindisi (nella foto di Carlo Fortunato un Brindisi-Inter di Coppa in un Comunale gremitissimo)deve tornare in Serie B: con questo auspicio preciso nacque la Ssd Calcio Città di Brindisi dodici mesi fà. E vennero scomodati mostri sacri della storia del calcio brindisino (Sensibile, Boccolini, Giannattasio, addirittura il grande Luis Vinicio!) salvo poi permettere che venissero trattati in malo modo tramite una delle piu vergognose “contestazioni” mai viste a Brindisi ad opera di una decina (o poco piu) di “tifosi”. Ora per diverse ragioni -anche per vicende giudiziarie- molti dei contestatori non potranno accedere al “Fanuzzi” o comunque sono nella condizione di non piu determinare le scelte. E la Brindisi sana accoglie con ubn sospiro di sollievo tutto ciò: ora manca una fattiva collaborazione -non presenzialismi o parole- di Enti ed Istituzioni per poter puntare ad un campionato vincente e con grossi traguardi.
Brindisi merita la Serie B, altro che “la Serie D è un lusso”. Sul piano tecnico vi è una novità nella rosa: è giunto a Brindisi il calciatore senegalese Mboup Assane. Noi vi offriamo, invece che la mera ripetizione (per non dire copiatura) della ottima Nota realizzata da Roberto Romeo (come han fatto pressochè tutti) e la banale riproposizione della foto (anch’essa inviata in allegato al già citato Comunicato Stampa) le immagini del difensore goleador (tratte da You tube: servizio della redazione di CMChannel curato da Stene & Pamela Sartor). Ed in queste immagini lo si vede andar a segno. Noi facciamo così, gli altri facciano quello che vogliono. A proposito: un grande grazie alle oltre settecento persone che quotidianamente visitano questo modestissimo Sito.
E’ uno dei tanti volti nuovi di questo Brindisi. Ed uno dei tanti giovani giunti nel team del Presidente Giuseppe Roma. Purtroppo ha avuto finora poco spazio ma, ne siamo certi, appena Simone Sain sarà impiegato da mister Francioso i tifosi brindisini vedranno un bel calciatore.
E poi: c’è stò fatto della provenienza. Provo ad andar indietro con la memoria e cercare qualche calciatore triestino che abbia indossato la maglia del Brindisi. E non mi vien in mente nessuno. Allargando il discorso al Triveneto rammento il forte terzino Flavio Borsani -una roccia in difesa, come ricorderanno i vecchi come me!- che fu un pilastro della difesa, guidata da capitan Pasquale Bisceglia, di quel Brindisi che conquistò la Promozione in Serie C/1 nella Stagione 84-85.
Prego i colleghi di venirmi in soccorso: proprio non mi sovviene nessun triestino. Bene: significa che Sain è una primizia. E speriamo di vederlo presto in campo, magari già Domenica nella gara con il Bisceglie. Calcisticamente Sain nasce come giocatore d’attacco: nella breve carriera, poi, i suoi allenatori lo “arretrano” ed attualmente è un difensore, terzino sinistro per l’esattezza.
Ha gia una discreta esperienza in Serie D (Itala San Marco Gradisca, la sorprendente Kras Repen) e poi è cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Triestina e questo rappresenta una garanzia per il giovane – ha venti anni- calciatore giuliano. Allora, ancora un benvenuto a Sain, con l’auspicio di vedere presto in campo il riccioluto difensore con la gloriosa maglia con la V!
cosimo de matteis
…ho come la netta impressione che il Bisceglie verrà a far risultato. E risultato pieno. Ripeto: spero vivamente di sbagliarmi, ma ho questo timore. I nerazzurri sono carichi a mille e giocheranno questo derby -per loro molto atteso- dopo anni. Ne riparliamo Domenica sera. Io non ho mai scommesso in vita mia, mai un numero giocato e non sò come funzionano i gratta e vinci, però se per mera ipotesi dovessi fa
rlo scommetterei sul “due”. E però se il Bisceglie vince a Brindisi non darete mica la colpa a me, no?
(LA FOTO DI FABIO MOSCELLI, EX ATTACCANTE DEL BRINDISI, ORA IN FORZA AL BISCEGLIE E’ TRATTA DAL SITO INTERNET:
